Il Forum degli Incel

Posts written by Ogrod

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    https://www.larena.it/rubriche/vip-e-curio...-expo-1.9872083



    'Sta tizia , che, per inciso, è pure ventottenne ,quindi manco più giovane giovane, è riuscita a venire alla ribalta e a far parlare di sé, grazie a questa specie di siparietto che spopola sul cyber-spazio.

    Lì per lì, pare l'ennesima clip stupida, che abbarbica sui social, ma è abbastanza indicativa della mentalità donnesca e delle odierne strategie d'approccio generazionali.
    Una pseudo-centauride prezzolata si lamenta a bella posta che dei ragazzi guardino veramente il motociclo sul quale sta in sella anziché ammirare le di lei curve (del resto, è pagata per questo...per sfruttare il suo potere sessuale come esca e attirare i maschi...).
    Dei "boomer", come si suol dire oggi, vengono cavallerescamente "in suo soccorso", magnificando la beltà della modella da motor show ed enfatizzando, come prevedibile, le differenze generazionali che intercorrono fra loro ed i giovani.
    Chiaramente, in questo video, i ragazzi sono ben più consapevoli dei più anziani: con una ragazza di quel livello estetico, benché non sia più "di primo pelo", le loro chances sono infinitesimali...
    La moto te la puoi comprare, se ti piace; la donzella, no( al più, puoi noleggiare per un breve periodo le sue parti anatomiche, se e solo se lei si presta a qualche marchetta...).

    In questo spezzone, si vede che i "boomer" sentono proprio il bisogno di far sfoggio della loro "mascolinità" in questa maniera, pavoneggiandosi 🦚. Alla fine, tuttavia, si mostrano solamente come un branco di MDF affamati...

    E' proprio una forma mentis fallace, dovuta a un'educazione ginolatrica e a retaggi culturali che si basano su false credenze.

    Notare anche come la moto-cavallerizza a pagamento sia ben conscia di quale sia la sua funzione in quella sede : se tutti guardassero solamente le moto, senza rimirare lei, probabilmente ai suoi datori di lavoro non verrebbe tanta voglia di ingaggiarla o, quantomeno, non le corrisponderebbero gli stessi emolumenti...
    E' anche ben edotta su quale sia il suo potere: non disdegna d'indossare "tutine che facciano vedere anche gli organi interni" perché sa che lo specchietto per le allodole, se appannato, se coperto, riflette meno i raggi solari e attira molti meno uccelli!!

    Questa qua, come ho anticipato, sta diventando famosa, ha guadagnato un fottio di seguaci sui social( e ti pareva che gli zerbini si facessero scappare 'st'occasione...)... Non so se il suo sfogo fosse un teatrino scritto previamente a tavolino o fosse genuino, spontaneo. Non mi sembra una grande attrice e il video è piuttosto "artigianale", dunque scommetterei che la frustrazione, lo scorno, il corruccio e la stizza che si respirano dalle sue parole siano reali.
    D'altronde, questa sua uscita ha un suo perché...

    Interessanti pure i commenti al filmato, suddivisibili in quattro categorie: le femministe farisee e i loro droni da guerra che se la prendono con l'oggettificazione ™️" della donna ( ho letto un commento esilarante di una, che spero stesse trolleggiando🧌, ma, visto il suo profilo, ahimè, ne dubito, che la compativa in quanto esempio di quanto le d* abbiano interiorizzato il patriarcatohhh e di come si siano abituare a pensare al proprio corpo come a un oggetto da esibire...roba da cagotto); i "boomer", che non mancavano di elogiare i loro coetanei e di inveire contro le nuove generazioni di maschi, a loro dire tutti poco testosteronici, un po' "effemminati" e poco propositivi con l'altro sesso; alcuni che, giustamente, facevano notare che a un'esposizione del genere ci vai per vedere le moto e che zerbinare è inutile; ma, quelle che più m'han colpito, sono le donne , che si lagnavano di come "non esistessero più gli uomini di una volta" e come i ragazzi avessero una specie di dovere di guardare(ed egoboostare!) la modella...
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    www.huffingtonpost.it/life/2023/01...mTNRUcNPubWMQqE

    https://news.harvard.edu/gazette/story/201...and-happy-life/

    www.ted.com/talks/robert_waldinger...ess?language=it




    "Uno studio lungo 85 anni condotto dai ricercatori di Harvard ha dimostrato che non il successo personale, non l’attività fisica o la dieta sana sembrano garantire maggiore longevità – per quanto concorrano alla causa – ma ciò che più conta è la qualità delle relazioni
    Non al denaro, ma sì all’amore. A costo di essere tacciati di sdolcinatezza, i ricercatori di Harvard hanno condotto uno studio i cui risultati possono essere riassunti in questa frase: le buone relazioni affettive, più di ogni altra cosa, ci mantengono sani e felici a lungo. Per oltre 85 anni, l'Harvard Study of Adult Development ha analizzato il comportamento di 724 uomini e di oltre 1300 dei loro discendenti, nel corso di tre generazioni".

    " Lo studio ha dimostrato che la genetica e la durata della vita degli antenati si sono rivelati meno importanti per prevedere la maggiore longevità di una persona rispetto al livello di soddisfazione per le proprie relazioni , ora riconosciuto come un buon predittore di un invecchiamento sano".


    Alcune citazioni di studiosi che hanno preso parte alla ricerca dell'università di Harvard in questione:

    "La solitudine uccide. È deleteria quanto il fumo o l'alcolismo".
    — Robert Waldinger

    "Quando lo studio è iniziato, nessuno si preoccupava dell'empatia o dell'attaccamento. Ma la chiave per invecchiare bene sono le relazioni, le relazioni, le relazioni!"
    — George Vaillant


    Letta questa notizia, all'inizio, mi sono toccato istintivamente, meccanicamente i cojones e ho sputato per terra, facendo tutti gli scongiuri del caso e augurandomi che altro non fosse che uno studio farlocco, finanziato dal cartello internazionale della Bluepill Inc.
    Ma, poi, sollevato, ho pensato: anche se fosse...
    Tanto, si sa, chi è caro agli dèi muore giovane!

    amoremorte
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    Se non altro, a questa qua l'hanno poi bannata:

    https://www.dailystar.co.uk/news/weird-new...ed-job-28928729

    transcanina
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    Uhm...Detta così, lei sembra il mainframe , mentre tu un suo terminale client.
    Mantieni sempre una certa atarassia, non la idealizzare troppo, non ti fare in testa un romanzo della Harmony-Jolly!

    E allontanati da lei: sarà per te solamente una fantasmagoria di sofferenze, tormenti, crudezze e struggimenti strazianti.
    Io ti consiglierei di tagliare subito i ponti, e chi s'è visto s'è visto...ma mi rendo conto che tu sei troppo coinvolto emotivamente, e non riusciresti a tranciare così di botto il funicolo sentimentale che ti lega a lei.
    Inizia ad evitarla, staccati da lei. Comincia a "darle buca", non scriverle mai tu per primo e rispondile dopo aver fatto passare tanto tempo, contraddicila qualche volta, non le fare favori.
    Fa' sì che anche lei smetta di cercarti.
    Siete su due piani diversi: tu ti sei infatuato di lei; lei cerca solamente un amico/vassallo/paggetto.
    Di grazia se non t'ha ancora usato come spalla su cui piangere le proprie sventure in amore e/o come sfogatoio per lamentarsi del ragazzo che le piace e non se la fila o cose del genere.
    La friendzone è una tortura vera e propria!

    Allontanati da lei: sarà per te come togliere la gamba da una tagliola prima che il piede ti venga mozzato definitivamente.
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    www.tiktok.com/@ladyykess/video/7131365897008139525



    www.tiktok.com/@aidenfrizzy1/video...t=1669966288213

    www.vogue.it/bellezza/article/vabbing-come-funziona

    www.robadadonne.it/236805/vabbing-...ezioni-profumo/

    Si sa: più il tracollo di una civiltà è vicino, più la gente diventa matta.
    Io di persone col cervello in pappa ne ho conosciute tante, ma a questi livelli...

    In America 🇺🇸 ( terra nella quale la malattia mentale è oramai endemica e viene vieppiù "normalizzata"...), è spuntata questa nuova moda ferina del cd. vabbing (crasi di vaginal dabbing, i.e. "tamponamento vaginale").

    In cosa consiste siffatta lordura immonda? Praticamente, una donna si ficca o un tamponcino o direttamente le dita nei genitali, se li ravana ben bene e ne cava un certo quantitativo di secrezioni e umori; dopodiché, o mescola quanto ottenuto a un profumo e se lo asperge addosso (pratica "light", edulcorata, consigliata dalla Baggianella, la dating coach...)o si spalma a crudo i fluidi corporei sulla pelle ( le "zone consigliate" sono i polsi, dietro al collo e dietro le orecchie...).
    Tale ignominia del Creato è stata lanciata da "trendsetter"femministe all' avanguardia, come quella guru new age di Gwyneth Paltrow, ed ha trovato terreno fertile in quel letamaio friggi-neuroni di TikTok.

    'Sta tendenza sta prendendo piede, com'è intuibile, anche in Italia( dove ci sono riviste femminili, come quelle che v'ho linkato più sopra, che ne tessono le lodi a tutto spiano...).

    Ma perché queste dolci fanciulle si cospargono di liquidi vulvovaginali ( ivi inclusa, ovviamente, una buona percentuale di "residui urinari", di pipì!)?

    Perché, a quanto dice la somma "scienzah femministah ™", il secreto gonadico della femmina umana...conterrebbe feromoni!
    Sì, si strusciano addosso l'aroma della potta nella speranza di attirare un uomo di loro gradimento!
    Peraltro, nell'essere umano non è mai stata scientificamente dimostrata la capacità di percepire feromoni né, tantomeno, è stato provato che 'sti supposti feromoni si trovino specificamente nelle secrezioni vaginali!
    Come se non bastasse, è risaputo che l'odore degli umori corporali è fortemente influenzato dall'alimentazione...Se una s'è mangiata pesce 🐟 e/o formaggio 🧀 e/o qualche verdura puzzolente prima di fare vabbing, vi lascio indovinare che fragranza potrà emanare, mista a un leggero sentore aulente di minzione...

    A Voi i commenti.
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    Certo...
    La preparazione culturale, la galanteria, il cavalierato.

    "Figure d'appoggio"( chissà... forse sarò io, ma un doppio senso lubrico ce lo vedo proprio)...🤣😂

    Un po' come questa distinta signora qui, la quale si recava sovente in Kenya 🇰🇪 alla ricerca del perfetto gentiluomo Masai, un cicisbeo col quale darsi alla coquetterie e instaurare una relazione più mentale che fisica:

    Erminia-Kobau-Le-Iene
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    Nell'78 e nell'82, il professor Russell Clark, cattedratico di psicologia comportamentale all'Università della Florida, e la professoressa Elaine Hatfield, docente della facoltà di psicologia all'Università di Manoa, condussero due importanti studi sulle differenze nel comportamento sessuale fra uomini e donne, e nell'89 ne pubblicarono gli esiti, assieme alle loro conclusioni e osservazioni a corollario: https://www.sciencefriday.com/wp-content/u...xual-offers.pdf


    Le domande alla base dei summenzionati studi era: Quale dei due sessi è più ricettivo alle profferte sessuali? Quanto misura tale differenza di ricettività?

    Furono implementati due esperimenti "sul campo".
    In entrambi i test, cinque donne e quattro uomini, tutti studenti di un college , quelli del primo esperimento iscritti all'Ateneo in Florida dove insegnava Clark, i secondi dell'università hawaiana dove lavorava la Hatfield, inquadrati in una classe sperimentale di psicologia sociale, fecero da "cavie umane".
    Gli venne chiesto di stazionare in un'area del campus universitario, e di approcciare persone del sesso opposto che passassero di lì.
    Gli venne, però, spiegato di attaccar bottone solo con chi trovassero attraente e con cui sarebbero stati disposti a fare sesso .
    Quando gli "sperimentatori" vedevano qualcuno che di loro gradimento, dovevano dirgli: "Ti ho notato/a in giro per il campus. Ti ho trovato/a molto attraente".
    Poi, erano tenuti a porre una di queste tre diverse domande, previamente concordate con i due luminari:

    "Vuoi uscire con me stasera?"
    "Verresti a casa mia stasera?"
    "Andiamo a letto insieme stasera?

    In totale, le succitate domande vennero fatte a 48 uomini e 48 donne da "sperimentatori" del sesso opposto.(cioè 16 per ogni domanda).
    Ecco i risultati dei due esperimenti:





    Qui hanno ricreato l'esperimento, a Londra, qualche annetto fa ...e i risultati sono stati, ovviamente, i medesimi ( la ragazza trova senza problemi sconosciuti pronti a fare all'ammore con lei, come e quando vuole lei senza dire né ai né bai; il ragazzo va sempre immancabilmente in bianco):


    Le conclusione degli studi in rassegna, fino a qualche anno fa, erano date per assodate, e il divario di ricettività sessuale era considerato fattuale...
    Sennonché, oggidì si tende a screditare sperimentazioni simili.
    Qui, ad esempio, il prestigioso quotidiano britannico, The Guardian, nella sua sezione scientifica, tenta di sminuire i risultati di un test, di un saggio consimile, eseguito più "artigianalmente", citando pure gli stessi esperimenti di Clark e Hatfield e tirando fuori dal cappello il totem femminista del "privilegio maschile" per confutare ogni evidenza empirica: https://www.theguardian.com/science/brain-...0/women-men-sex

    Non a caso, il titolo del pezzo è: "Can women get sex whenever they like?"( i.e., "Le donne possono fare sesso quando vogliono?"); inoltre si parla di " inequality of sexual opportunity", ovverosia "disuguaglianza nelle opportunità sessuali".

    Voi che ne pensate?


    P.S. Ci sono pure "versioni italiane" di esperimenti simili:




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    CITAZIONE (gelointenso @ 17/12/2022, 17:35) 
    CITAZIONE (Ogrod @ 17/12/2022, 15:50) 
    Con ogni probabilità, trattasi di una persona d'una certa età, misoneista, ed educata secondo un certo inquadramento del rapporto uomo-donna, ormai arcaico e anacronistico.

    Il fatto che citi a suffragio della sua tesi "testosteronica" peregrina un'intervista del secolo scorso di un personaggio, il quale, Pace all'Anima Sua, ormai ci ha lasciati da quasi un decennio, che ai suoi tempi era considerato unanimemente attraente, bello, era ricco e famoso, e aveva , a detta sua, schiere di groupie osannanti ai suoi piedi, la dice lunga su quanto sia " diacronico" l'autore del post in questione, nonché su quanto abbia compreso la Redpill.

    Sui suoi strampalati, squinternati, buffoneschi consigli di "seduzione" meglio sorvolare... Andare a discettare di Platone e Machiavelli con una ragazza di oggi, magari che abbia pure scritto nella sua bio sui social di essere "sapiosessuale", per fare colpo? 😂🤣
    Sì, si bagnerà di sicuro: da quante crasse risate si farà, a furia si spasimi , le uscirà la bava dalla bocca, si sbrodolerà e s'inonderà tutto il petto di saliva...

    Per non parlare dell'altra "chicca": se la metti in atto, vinci un pass per la prigione, senza passare dal Via...macché "chiavate" d'Egitto!

    Pare che chi l'ha visto dal vivo pensi che non eccella in Look, anzi, mi hanno detto che io al confronto sono Brad Pitt... eppure lui la pensa così, poco da farci. Ogrod

    Ha una forma mentis abbastanza senile, parecchio disancorata dalla realtà.
    Si vede che o è un "nato vecchio" o l'hanno cresciuto, che so, i nonni, in un ambiente chiuso, "d'altri tempi", refrattario alla modernità e alquanto retrivo.
    Poi, che veda il mondo attraverso i paraocchi di una sua ideologia è lapalissiano.

    Sicuro che non sia un Incel in denial, che si ostina a negare l'evidenza?
    A volte, nessun odio è più forte di quello verso i propri simili...
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    Con ogni probabilità, trattasi di una persona d'una certa età, misoneista, ed educata secondo un certo inquadramento del rapporto uomo-donna, ormai arcaico e anacronistico.

    Il fatto che citi a suffragio della sua tesi "testosteronica" peregrina un'intervista del secolo scorso di un personaggio, il quale, Pace all'Anima Sua, ormai ci ha lasciati da quasi un decennio, che ai suoi tempi era considerato unanimemente attraente, bello, era ricco e famoso, e aveva , a detta sua, schiere di groupie osannanti ai suoi piedi, la dice lunga su quanto sia " diacronico" l'autore del post in questione, nonché su quanto abbia compreso la Redpill.

    Sui suoi strampalati, squinternati, buffoneschi consigli di "seduzione" meglio sorvolare... Andare a discettare di Platone e Machiavelli con una ragazza di oggi, magari che abbia pure scritto nella sua bio sui social di essere "sapiosessuale", per fare colpo? 😂🤣
    Sì, si bagnerà di sicuro: da quante crasse risate si farà, a furia si spasimi , le uscirà la bava dalla bocca, si sbrodolerà e s'inonderà tutto il petto di saliva...

    Per non parlare dell'altra "chicca": se la metti in atto, vinci un pass per la prigione, senza passare dal Via...macché "chiavate" d'Egitto!
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    Bah, che io sappia, sono principalmente due le ragioni che spingono un uomo con pochi/punti trascorsi amorosi alle spalle a fare il "cavaliere bianco", strenuo difensore delle donne: il cd. virtue signalling e/o la disperazione più nera.

    Il virtue signalling va molto di moda oggidì, sui social soprattutto. Alla gente piace sventolare certe "bandierine ideologiche", appuntarsi sul petto le spille che ne indicano l'appartenenza a un dato gruppo, come fossero benemerenze agli occhi della collettività. Ciò è dovuto anche al cosiddetto "effetto carrozzone", e , alla fin fine, altro non è che una forma di conformismo, spesso collegata a un indottrinamento internettiano più o meno larvato .

    Sennonché, a mio avviso, la ragione precipua per cui un uomo sfortunato in amore supporta, almeno a parole (e, probabilmente, senza crederci veramente...) le istanze donniste, persino in consessi esclusivamente maschili, è la disperazione, l'insoddisfazione, l'inappagamento, che induce a sperimentare qualsivoglia tattica d'abbordaggio onde attirare a sé qualche fanciulla.
    Nei mass media, soprattutto nei melensi film hollywoodiani, si vede sovente il cd. "nice guy", che altri non è che un cicisbeo, un cavalier servente ridicolo, che s'umilia senza alcuna dignità ed è pronto a cimentarsi in qualsiasi impresa, pur di compiacere il suo interesse amoroso, venir ricompensato dalla Bellona ( uso questo lemma in riferimento, più che all'aspetto fisico, alla divinità del pantheon romano...) di turno con qualche languida carezza.
    Peraltro, tale modello di uomo "empatico, sensibile alle problematiche femminili", etc...( che collima con quello che gli anglofoni chiamano, perlopiù ironicamente,new male o nu male) viene pubblicizzato e galvanizzato ormai quasi ubiquitariamente.

    Senza contare che in Italia, comunque, c'è una tradizione cavalleresca di gran momento, per certi versi quasi "ginolatrica" ,e la donna viene angelicata dai tempi del Dolce Stil Novo...
    Diventa anche una forma mentis, un "matriarcato psichico".

    Tanti uomini, per "fame", sono pronti a provare ad abbracciare questo paradigma comportamentale, che io ritengo un po' viscido e vermicolante, per tentare di farsi belli agli occhi delle donzelle per avere qualche chance in più.
    E il bello è che lo fanno puranco quando si trovano in presenza di soli uomini...
    D'altronde, la speranza è l'ultima a morire e molti di costoro sono convinti che la loro occasione di riscatto non tarderà ad arrivare.
    Invero, strategie adulatorie del genere sono quasi sempre destinate a fallire miseramente e portano esclusivamente all'auto-umiliazione di chi le attua.

    In fin dei conti, cosa ne penso di questi uomini senza donne che fanno i femministi?
    Mi dispiace tanto per loro, mi fanno umanamente pena e credo che siano come prigionieri di un incantesimo illusorio.

    Edited by Ogrod - 1/12/2022, 11:54
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    Probabilmente, qualcuno si ricorderà la storia di quella ragazza di fede musulmana, la quale, nel 2019, si barricò in una camera d'albergo a Bangkok, dove il suo aereo aveva fatto scalo, onde evitare d'essere rimpatriata in Arabia Saudita 🇸🇦.

    Il suo nome era Rahaf Mohammed al-Qunun, classe 2000, e la sua storia ebbe una risonanza planetaria, una copertura mediatica a tappeto, capillare, ridondante, quasi ossessiva.
    Costei non voleva tornare al suo paese, siccome aveva in animo di abbandonare l'Islam ☪( e nella sua terra natia l'apostasia è un reato punito con la morte)e la Umma, intendeva tagliare i ponti con la famiglia( a suo dire, oppressiva ed eccessivamente autoritaria) e vivere alla occidentale.
    Le femministoidi e i loro fautori, i "guerrieri per la giustizia sociale", e tutto il bel mondo delle "magnifiche sorti e progressive" facevano il tifo per lei.



    Australia, Nuova Zelanda, USA e Canada si sbracciavano e facevano a gara per riconoscerle il diritto d'asilo.

    Alla fine, la tizia ha deciso di farsi una casetta in Canadà 🇨🇦, e vive tuttora in quel paese ( a spese dei contribuenti canadesi) con lo status di rifugiata internazionale.
    Ha scritto pure un libro, "Ribelle", pubblicato in Italia dalla Rizzoli.

    Secondo voi, sarà stata in grado di vivere la sua giovinezza come le sue coetanee occidentali?


    Ma certo che sì!
    E' diventata madre.

    Dapprima ha incolpato del "fattaccio" un povero ragazzo di colore, spaesato, che ha creduto d'essere il padre biologico e ha accudito la di lei figlia con affetto e devozione cavalleresca .

    Guardatevi un po' questa clip, di lui lasciato al freddo con la figlioletta( spoiler: poi ha fatto il test del DNA 🧬 e ha scoperto che neppure era sua...), e lei lo invita a chiamare la polizia, conscia del fatto che a lui non potran fare nulla vista la sua posizione, e gli intima di dare la pargoletta in adozione, se non vuole farsene carico per intero lui e solo lui:
    https://twitter.com/i/status/1397293040918831111



    Uh, ciliegina 🍒 sulla torta: fa lauti guadagni su OnlyFans!




    Che dite? Una bella storia d'integrazione riuscita?
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    Due giovani "content creators" di OnlyFans, non paghe del sifonaggio di denaro dalle saccocce degli sventurati, pronti a sborsare per farsi mandare qualche foto di loro mentre si lavano i piedini ( le due sostengono di non essersi mai manco completamente spogliate, di non essersi mai mostrate su quella piattaforma come mamma le ha fatte), hanno avuto l'idea di fondare una specie di "accademia", dove insegnare alle loro future "colleghe" come massimizzare i guadagni su OF.

    https://www.fanpage.it/innovazione/tecnolo...are-dipendenza/

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/1...ndenza/6876137/

    Logo-OnlyFans-Academy

    Schermata-2022-11-14-alle-16.36.42
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    Chissà...Forse perché Halloween si sta avvicinando, forse perché oggi sono passato davanti alla fioraia coinvolta nella vicenda; in ogni modo, m'è tornato in mente una jattura che mi capitò anni fa, quando andavo ancora alle superiori( terzo anno delle superiori, per la precisione).
    Quest'evento m'ha assillato talmente tanto che gli ho sinanco dato un nome: lo chiamo il "Trauma della Rosa 🌹".


    Era l'ultimo giorno di scuola, una masnada di miei compagni "femminari" così dal nulla, di punto in bianco(forse qualche genio aveva preso l'ispirazione da qualche film pecoreccio dei più melensi...), ebbero la strabiliante idea di regalare una rosa🌹 a tutte le ragazze della classe prima dell'inizio della prima ora.
    Ad organizzare questa pagliacciata svenevole fu il loro capobranco: un microcefalo in fissa con le donne e la "galanteria"( aveva veramente il chiodo fisso, pensava sempre solo a quello e parlava sempre delle sue "conquiste"; non che fosse un vero tombeur de femmes, anzi...). 'Sto soggetto era ricco di famiglia, il classico figlio di papà viziato, e parecchi miei compagni gli andavano dietro come pecoroni, anche perché lui era abbastanza munifico, era aduso a fare il "grandioso" ed avere qualche contatto con il suo clan poteva essere propizio. A me, personalmente, era sempre stato sulle scatole e cercavo di evitarlo il più possibile. Quest'essere conosceva la fioraia che esercitava a un tiro di schioppo dal ns. istituto( sì, proprio quella a cui ho accennato all'inizio), le ordinò le rosacee ( rosse, ovviamente, il colore della passione...) da distribuire alle nostre condiscepole, prese con lei tutti gli accordi del caso e le corrispose il prezzo pattuito🤌 💸.

    Per la sua cricca di "amiconi" anticipò lui il denaro, ça va sans dire.
    Io, tuttavia, non facevo parte di quel gruppo. In realtà, io e altri due miei compagni ( i più "sfigati" della classe, stranamente) eravamo stati tenuti all'oscuro dell'iniziativa.
    Sennonché, il penultimo giorno di scuola, un giorno prima dell'evento, due minchioni che vi avevano preso parte prendono me e quegli altri due in disparte a ricreazione e ci informano del loro piano.
    Ci mettono a parte pure del fatto che loro avevano fatto una colletta e rifuso il decerebrato del loro primipilo della somma sborsata.
    Per farla breve, dato che loro ci avevano messo i soldi( non tutti, invero: coso s'era sobbarcato le spese dei suoi favoriti, come ho detto prima, ma questo l'ho saputo in un secondo momento), noi dovevamo "contribuire" in qualche modo: uno di noi tre, quello che abitava più vicino alla scuola, doveva recarsi dalla fioraia a ritirare le rose non appena avesse aperto il negozio e portarle in aula, mentre gli altri due dovevano distribuire gli omaggi floreali alle ns. compagne.
    Purtroppo, io abitavo lontano dalla scuola, prendevo l'autobus e , visto l'orario d'apertura della fiorista, non avrei potuto fare in tempo...

    Quella manica di reprobi vigliacchi mi precettarono, quindi. Cioè, questi cuori di burro prima avevano avuto la trovata, avevano imbastito tutto...poi avevano scoperto di non avere le palle 🥎🏀di farsi vedere a consegnare i cotillons alle figliole e avevano avuto paura di fare una figura barbina gargantuesca; così avevano deciso di appaltare ad altri l'ingrato compito e l'avevano appioppato a me e a un altro tapino! Codardi fin nel midollo.
    Il mio primo impulso era stato quello di mandarli tutti a quel paese su due piedi e bigiare l'ultimo giorno.
    Però, io, all'epoca, benché di bocconi amari mi fosse toccato inghiottirne parecchi, ero davvero un' "anima bella", un cuorcontento e non volevo "fare l'infame".

    Accettai, quindi, seppur a malincuore, di fare quanto mi veniva chiesto.
    Non vi dico l'imbarazzo iniziale, quando le mie compagne di classe videro me e quell'altro con dei mazzi di rose rosse in mano...

    Nell'ilarità generale, fra risatine chiocce e sguardi divertiti, mi misi a dar via i fiorellini.
    Ma ci fu un terribile imprevisto.
    La meno avvenente e meno intelligente della classe, difatti, arrivò in ritardo, dopo il suo della campanella. Indovinate a chi era rimasto il cerino...ehm..la rosa in mano? Sì, esatto: a me.

    La donzella in questione era una "coattona" disgraziata, ripetente, vestiva come una clochard, spesso le trovavano, con sommo disgusto, sugli abiti i peli del suo cane, era talmente graveolente che la paragonavano ai "Puzzones".

    Io le avevo rivolto sì e no due parole. Mi repelleva e, ai tempi, non l'avevo mai presa in considerazione come potenziale partner( come anticipato, ero assai ottimista e ingenuo e credevo di "meritare" di meglio...).
    Fatto sta che a ricreazione dovetti andare a consegnarle l'omaggio floreale. Appena m'alzai dal mio posto e quella vide che mi stavo dirigendo verso di lei iniziò a guardarmi male... Appena notò che avevo una rosa, mi parve incominciasse a schiumare! Nonostante i campanelli d'allarme, le andai davanti e le porsi il cadeau.

    Quella minus habens , ovviamente, fraintese il mio gesto e pensò che ci stessi provando con lei ( era così sveglia che non s'era manco accorta che anche alle altre era stata regalata una rosellina!).


    Scattò, afferrò la rosetta per il gambo e me la strappò di mano con violenza.
    Prima, mi picchiò con la rosa, mirando alla faccia: certi fendenti, imbroccate, sgualembri! Sembrava una fustigazione pubblica! L'unica cosa è che almeno quel maledetto aveva fatto togliere alla fioraia tutte le spine delle rose!
    Indi, mi scagliò con furore la rosa, ormai quasi priva di petali, sul viso e mi disse che ero uno schifoso e che "non me l'avrebbe data nemmeno fossi stato l'ultimo uomo sulla Terra".

    Fu veramente uno choc per la mia autostima: tutti ridevano, nessuno aveva mosso un dito per aiutarmi, nessuno aveva spiegato alcunché a quella giumenta imbizzarrita né avevano tentato di placarla.
    Alla fine, alla capoclasse (una "secchiona" viscida e untuosa) toccò guastare quella festa macabra ai miei compagni gaudenti e spiegare a quella Furia il perché del mio gesto...
    Quella s'intignò, non mi chiese scusa, non prese la rosellina e mi disse che ero stato un cretino e non ero capace nemmeno a fare un regalo a una donna...

    Vabbè...Le prese per i fondelli andarono avanti fino al diploma e si trascinarono anche oltre.

    Questa vicenda m'ha talmente tanto scosso, per la sua brutalità, che tuttora, ogni volta che vedo una rosa 🌹, non posso fare a meno di rivedere, magari anche solo per un nanosecondo, l'immagine di quel demonio femmineo che mi frusta davanti a una platea scolastica ridanciana.
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    Se ti riferisci alle ragazzine, perlopiù della generazione Z, bi-pansessuali, biromantiche, et similia, che riempiono i loro profili social di bandierine arcobaleno, che usano lo scevà e sono smaniose di farsi vedere in ogni occasione quanto più possibile LGBT-friendly, be', calcola che molte di loro sono interessate semplicemente a farsi un'esperienza saffica da ostentare: gli basta che sia una persona del loro stesso sesso.

    Magari, se la persona in questione ha un aspetto particolarmente "butch", per alcune di loro potrebbe essere anche un bonus.
    Ovviamente, sono relazioni per modo di dire, dove l'affetto è solamente apparente e l'attrazione manca del tutto.
    Trattasi perlopiù di una mescidanza di visioni politiche sbalestrate, contagio sociale, anticonformismo da salotti virtuali," solidarietà femminile" artefatta, moda, etc...

    Forse c'entrerà anche il fatto che, inconsciamente, a livello istintuale, queste ragazze "alternative" si rendono perfettamente conto che un rapporto con un'altra femmina non comporta alcun rischio in fatto di gravidanza e di riproduzione, ergo sono meno inclini a valutare con acribia il fenotipo della partner.
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    Ma la faccia della Sugar Mama l'hanno ritoccata col Photoshop per farla sembrare più grinzosa? 🤔

    Santi Numi, il ragazzo, anche se è un mercenario a caccia di dote, deve averci il pallino per le mummie che altro che Zahi Hawass!

    Io non ce la farei neanche con un camion di Levitra...
78 replies since 1/2/2022
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