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.https://www.facebook.com/scrofeinrivolta/p...58126152592516/
In questo ennesimo post contro di noi e contro chiunque metta in discussione le tesi dell'ortodossia femminista (non condividere le tesi femministe, non significa di certo negare le condizioni di sofferenza femminile: un piccolo trucchetto retorico che i sostenitori del femminismo spesso usano è questo, "non condividi le tesi del femminismo? Allora non sei per la parità! Allora neghi la sofferenza femminile!"), oltre al solito armamentario di assurdità su cui è inutile replicare per l'ennesima volta (vedi sopra, oltre a quella che gli incel vorrebbero le donne schiave o altre cacate inventate di sana pianta, oppure opinioni assai bislacche come quella che gli attivisti dei diritti maschili sarebbero infiltrati nelle istituzioni, quando le istituzioni sono tutte declinate al femminismo, con ministeri, commissioni, etc), si trova l'applicazione della strategia/arma che conosciamo bene.
Cercare di minacciare chi la pensa diversamente, intimidirlo, attaccarlo sul personale (vedi il ricorso al termine "crepaldismo").
Insomma, usare ogni mezzo, ogni menzogna, ogni minaccia, ogni elemento possibile per distruggere e ferire sul personale chi non la pensa come te.
Piovono a cascata una seria di epiteti contro i cosiddetti incel o redpilliers, tra cui -a parte i sempre verdi "misogini" e "razzisti"- fanno capolino anche "psicopatici", "psicolabili", etc.
Ora, ho trovato in rete questo filmato di un convegno femminista: osservate lo sguardo e ascoltate la persona che parla; sembra perfettamente stabile mentalmente?
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+1 .www.facebook.com/scrofeinrivolta/p...58126152592516/
In questo ennesimo post contro di noi e contro chiunque metta in discussione le tesi dell'ortodossia femminista (non condividere le tesi femministe, non significa di certo negare le condizioni di sofferenza femminile: un piccolo trucchetto retorico che i sostenitori del femminismo spesso usano è questo, "non condividi le tesi del femminismo? Allora non sei per la parità! Allora neghi la sofferenza femminile!"), oltre al solito armamentario di assurdità su cui è inutile replicare per l'ennesima volta (vedi sopra, oltre a quella che gli incel vorrebbero le donne schiave o altre cacate inventate di sana pianta, oppure opinioni assai bislacche come quella che gli attivisti dei diritti maschili sarebbero infiltrati nelle istituzioni, quando le istituzioni sono tutte declinate al femminismo, con ministeri, commissioni, etc), si trova l'applicazione della strategia/arma che conosciamo bene.
Cercare di minacciare chi la pensa diversamente, intimidirlo, attaccarlo sul personale (vedi il ricorso al termine "crepaldismo").
Insomma, usare ogni mezzo, ogni menzogna, ogni minaccia, ogni elemento possibile per distruggere e ferire sul personale chi non la pensa come te.
Piovono a cascata una seria di epiteti contro i cosiddetti incel o redpilliers, tra cui -a parte i sempre verdi "misogini" e "razzisti"- fanno capolino anche "psicopatici", "psicolabili", etc.
Ora, ho trovato in rete questo filmato di un convegno femminista: osservate lo sguardo e ascoltate la persona che parla; sembra perfettamente stabile mentalmente?
www.youtube.com/watch?v=Bah-jDWsEn4
Usano una tecnica vecchia e collaudata.Delle serie :"se non sei d'accordo con me sei misogino, razzista , maschilista ,etc.".Oltre ad appiopparti qualche patologia mentale: psicolabile, psicopatico ,immaturo patologico ,etc.Un classico, solito armamentario proveniente da un certo ambiente radical chic.Appena si contrappongono argomenti razionali e studi scientifici ,ottenuti sul campo ,la buttano sul personale,dandoti dello sfigato, non ci sai fare tu etc.. -
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Io sto leggendo alcuni commenti delle donne, sull'omicidio suicidio di ieri, c'è da avere paura a legassi in casa con le donne di oggi, io mi rovinerei, meglio che stia solo e vada a puttana spendo meno,vivo meglio e mi rimane più soldi in tasca. . -
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Sono problemi del passato codesti,di quando c'era benessere,ma il benessere volge al termine,io ho già cominciato la semina ragazzo,mi raccomando cerca di sfruttare il momento a tuo favore,come faccio io....italiana ho straniera va bene uguale,basta sia pulita..... . -
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Parole al vento..... . -
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Mica le dobbiamo convincere. Si tratta di mostrare la differenza tra noi (ragionamenti) e loro (insulti e offese personali).. -
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Tutto giusto il tuo discorso, ma noi dobbiamo trovare soluzioni, la tua soluzione qual è? Corda e sapone?. -
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Alice!
Scusate questa risposta non sense ma se scrivo quello che mi ha fatto venire in mente leggere le frasi di questa Alice mi dovreste bannare dal forum.
Edited by Multiproblematico - 5/4/2022, 22:39. -
+1 .
Ok mi sono calmato e posso scrivere una risposta sensata.
La tizia del video ha (stra)parlato delle differenze tra uomini e donne nelle materie STEM, rifiutando l'ipotesi secondo cui lo scarso accesso delle donne alle materie STEM sia dovuto a una loro libera scelta, questa presa di posizione non tiene conto del paradosso Norvegese, in che consiste questo paradosso? Semplicemente nel fatto che nei paesi dove c'è più uguaglianza di genere di fronte alla legge e dove lo stato si da più da fare per creare una parità sostanziale tanto più le scelte lavorative risultano più uniformate agli stereotipi di genere, la Norvegia, uno dei paesi più paritari al mondo, è anche un paese dove le scelte lavorative di uomini e donne sono più vicini ai tradizionali stereotipi di genere, inoltre la scelta di studiare le materie STEM è tendenzialmente inversamente proporzionale al livello di parità tra i sessi, per quanto possa sembrare assurdo più un paese è paritario meno donne scelgono di studiare materie STEM più un paese è sessista più le donne studiano materie STEM, tanto è vero che tra i paesi con più donne iscritte a quel tipo di facoltà ci sono paesi islamici, questo si spiega con il fatto che nei paesi islamici l'affermazione professionale per una donna è possibile quasi solo se si studiano materie tecnico scientifiche e senza affermazione professionale li una donna è completamente dipendente da un uomo, mentre nei paesi occidentali dove questi rischi sono molto meno presenti le donne sentono molto meno il bisogno di fare certe scelte accademiche e professionali.
Per chi volesse approfondire:
www.theatlantic.com/science/archiv...in-stem/553592/Attached Image
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+1 .
Pubblico in ordine gli screen della discussione di pochi post sopra: 
Edited by Special Mongo - 6/4/2022, 21:52. -
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Grazie mille. Ho cancellato i messaggi in cui erano inseriti in ordine casuale. . -
+2 .
Impressionante come l'intelligenza e la cultura non possano nulla contro queste teppiste! Puoi argomentare con logica, competenza e riferimenti bibliografici in mille commenti, e queste continueranno a sbraitare tronfie convinte di vincere la discussione semplicemente accusandoti di non scopare. E agli occhi di tanti lettori (la maggioranza?) vincono davvero, giacché la qualità del cervello è la medesima.
Avvilente.. -
+1 .
È avvilente sì, ma è la dimostrazione che abbiano ragione. Se sanno solamente offendere o peggio (istigando all'odio attraverso menzogne spudorate e palesemente in malafede -vedi "l'articolo" di Melissa Aglietti-, cercando di truffare ideologicamente il prossimo e mettendo volontariamente in pericolo l'incolumità di altre persone (io, che ho ricevuto minacce di ogni tipo), istigando appunto l'odio sulla base di menzogne), si vede che abbiamo ragione. . -
.È avvilente sì, ma è la dimostrazione che abbiano ragione. Se sanno solamente offendere o peggio (istigando all'odio attraverso menzogne spudorate e palesemente in malafede -vedi "l'articolo" di Melissa Aglietti-, cercando di truffare ideologicamente il prossimo e mettendo volontariamente in pericolo l'incolumità di altre persone (io, che ho ricevuto minacce di ogni tipo), istigando appunto l'odio sulla base di menzogne), si vede che abbiamo ragione.
Ok noi, incel, mra, mgtow, padri separati ecc ecc abbiamo ragione, le femministe hanno torto, che ce ne facciamo?
Pensi davvero che il mondo rinsavisca spontaneamente e si comporti in maniera sensata?
Io temo, (sono quasi sicuro), che le femministe continueranno a egemonizzare la cultura popolare, o se preferisci il dibattito pubblico, per farsi i loro interessi a discapito dei nostri.
Io mi sono convinto che per tirarci, parzialmente e gradualmente, fuori da questo stato di cose, per noi molto negativo, sia necessario entrare nel dibattito pubblico con proposte gradite a una maggioranza di uomini che mettano in cattiva luce le femministe, un idea potrebbe essere il proporre una riforma del diritto di famiglia che contenga l'abolizione del mantenimento alle ex senza figli minorenni e altre cose di questo genere, in questo modo le femministe opportuniste verrebbero viste per ciò che sono, delle parassite, poi si potrebbe proporre di legalizzare la prostituzione, magari con un referendum per abolire la legge Merlin, cosi da farle apparire come delle bigotte conformiste e altre iniziative di questo genere.. -
+1 .
Ferno restando che anche io sono pessimista (ed il mio è un pessimismo sia della ragione che del sentimento), il nostro scopo non è "convincere le femministe" e men che meno sperare che l'avversario diventi più buono: non accadrà (anzi, avverrà l'esatto opposto: sentendosi assediate dalla ragionevolezza delle tesi che confutano i loro dogmi, attaccheranno con una bassezza morale senza eguali). Il nostro obiettivo è creare una massa critica (l'ho scritto fino alla nausea, lo so), una coscienza critica verso un sempre maggiore numero di uomini.
Edited by Deusfur - 6/4/2022, 20:34.
Le armi del femminismo: umiliazione e violenza |
