Ti dico che riconosco il fatto che i media non evidenzino quasi per niente il coraggio di tanti uomini e invece evidenziano la fetta di "cattivi" che uccidono (che come ben dici è molto minore rispetto ai primi). E non è giusto.
Ho sottolineato la mia fisicità per dire che non è per "mancanza di voglia" o paraculaggine che mi tirerei indietro ma perché effettivamente se la situazione è critica, agire in maniera scriteriata non porterebbe benefici. Ed in piú non tutti hanno il sangue freddo per fare determinate cose.
Per esempio e non è una stronzata, l'ho già detto, negli anni ho fatto un cambio di mentalità sul film Titanic. Il famoso mantra "Donne e bambini" e il fatto che prima vedessi di cattivo occhio uno di quei costruttori, quello coi baffetti neri che era antipatico come personaggio, e poi si è cagato sotto e si è messo come unico uomo nella scialuppa delle donne e dei bambini. Ecco dai 15 anni in poi ho cambiato prospettiva e ho detto: perché la sua vita dovrebbe valere meno? Non potrebbe essere che ognuno - uomo o donna che sia - si mette in pericolo a seconda della propria "indole" e fisicità? Quindi una donna forte fisicamente potrebbe stare lí a tagliare corde per liberare le scialuppe eccecc. e un uomo che invece è bloccato dal terrore si mette nella scialuppa?
Purtroppo è una brutta cosa quella di rimanere bloccati in un ruolo e di essere giudicati se non si rispetta a tutti i costi e nemmeno viene sottolineata tanto. Sempre in quel film erano gli uomini a lavorare in quel sotterraneo (dei motori) come schiavi.
fatto tra di noi però non ha molto senso. Questi sono spazi di critica del femminismo, sai che novità o che scoperta che abbiamo una cattiva opinione delle femministe... Il sondaggio avrebbe senso (come provocazione) in altri spazi e sottoposto da soggetti "insospettabili". Ovviamente non avverrà.
Io di quello spazio dispongo, non di altri.
Fatto tra noi comunque serve: è un modo di contarsi. Ma ci si conta con i commenti ed i feedback, non con i click.
Notare comunque le differenze:
se la metti così, certo. Però prima avevi scritto "modo per vedere chi ha le palle". Beh, tra di noi si sa come la pensiamo. Poi forse ti riferivi al fatto di farlo a viso scoperto, ma quello penso che vale per ogni cosa che facciamo. Quanti di noi ci mettono la faccia?
I soccorsi li ho chiamati. Non possono dirmi niente.
eh eh, e chi sono questi soccorsi? Uomini, sempre altri uomini (non ci sono femministe su una nave che affonda o sotto un tetto che brucia -prendi i fatti di Palermo di oggi, dove alcuni uomini sono morti per salvare altri uomini che appunto stavano soffocando-).
CITAZIONE (Damianpriest95 @ 7/5/2024, 00:51)
CITAZIONE (Deusfur @ 7/5/2024, 00:44)
dove hai trovato la cifra? Pensavo che il costo è fosse più alto.
2 milioni di euro è la cifra propostaMi da Hakuna per chiudere la bocca sull'aborto. Ho estratto i 31 euro dividendo per numeri di aborti.
I 31 euro sono il valore che Hakuna dà a ogni aborto. La prestazione reale però vale più centinaia di euro a seconda del paese dove praticata
Se (io) avessi 10 milioni di euro tenterei di corromperti per farti smettere. Te ne offrirei 2!
2 milioni di euro divisi per i 63000 aborti effettuati nel 2022 corrispondono guarda caso a 31,74 euro. Che è il prezzo di ogni singola vita spezzata dall'aborto.
dove hai trovato la cifra? Pensavo che il costo è fosse più alto.
Scopo del sondaggio è principalmente vedere chi ha le palle di reagire alla cosa dell'uomo e dell'orso. Ovviamente le palle non stanno nel votare nel sondaggio: i voti non hanno importanza. Le palle stanno nello scrivere una motivazione che asfalta le femministe. Una reazione "giusta" può anche essere quella di Fattononfui o di Jenablindata che dicono che salverebbero la femminista mettendoci però un bel "malgrado tutto": anche quello è un bello smacco.
Per il momento l'esito del sondaggio è inferiore alle mie aspettative iniziali, anche se non lo definirei deludente: l'esito del sondaggio si misura dal numero e qualità dei commenti e dei feedback. E' chiaro che al momento chi marciasse a viso scoperto potrebbe accorgersi di avere pochissime persone alle spalle: in altre parole la panza degli uomini è ancora ben piena, troppo per pensare ad azioni che comportino un innalzamento del rischio personale.
fatto tra di noi però non ha molto senso. Questi sono spazi di critica del femminismo, sai che novità o che scoperta che abbiamo una cattiva opinione delle femministe... Il sondaggio avrebbe senso (come provocazione) in altri spazi e sottoposto da soggetti "insospettabili". Ovviamente non avverrà.
condivido quello che hanno scritot Ripudiato e Rosalinda e aggiungo che, basandomi su alcune cose che hai scritto, mi sembra che lui abbia un pochino espresso una certa istanza di manipolazione/ambiguità. Lo dico perché mi sembra che più volte hai scritto che lui non ti dava una risposta chiara, ma che era ambiguo rispetto all'esito di qualcosa che sapeva per te essere importante. Magari mi sbaglio, ma ho avuto questa impressione.
Per atmosfere più verso il fantasy-grottesco anche Guillermo del Toro può essere interessante: anche se non sono presenti ritmo e tensione tipici del genere orrorifico ritengo i suoi film un valido compromesso se si vuole avere una buona trama e si apprezza un fantasy più cupo.
ne ho visti un paio e mi sono piaciuti molto. Tra l'altro si rifà a degli horror degli anni 70 del cinema spagnolo, di cui peraltro non ricordo i titoli (non ne vedo più da moltissimi anni). Il termine "horror" in fin dei conti fa riferimento ad opere che sono diversissme tra di loro; a volte per "horror" si intendono dei film che sono tratti dai classici della lettaratura gotica, come quelli della Universal o della Hammer (senza considerare le prime trasposizioni ad opera dell'espressionismo tedesco). Nel tempo questo nome è stato impiegato per film che erano diversissimi tra di loro; in alcuni casi si faceva riferimento al girato, quindi abbiamo film come Profondo Rosso o Phenomena che vengono classificati come horror per il loro stile, ma dove in realtà non c'è una creatura con poteri sovrannaturali come antagonista (in Phenomena anzi è la protagonista ad averli); in altri ad alcune elementi del soggetto (anche se poi sono dei film d'azione o al contrario lentissimi o quasi surreali). Lo stesso elemento fiabesco presente in molte opere è una chiave di lettura del genere.
