Il Forum degli Incel

Votes taken by Bruttino

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    Ho trovato il tuo diario molto più interessanti di molti altri.

    Spero che coltiverai la tua passione per la scrittura. Considera che nessuno ti costringe a realizzare il sogno di diventare uno scrittore nel breve periodo. Se ho capito bene hai 26 anni. E se a 36, dopo aver fatto varie esperienze con nuovi libri, affinando le conoscenze che senti di non avere attualmente, ecc., iniziassi ad ottenere qualche risultato?
    Allora saresti, tutto sommato, ancora giovane e all'ingresso di una carriera che hai sempre sognato. Magari non ti ci vogliono nemmeno 10 anni. Visto che hai pure un lavoro piuttosto stabile, non si capisce cosa potrebbe frenarti, se hai davvero la passione di scrivere. Forse non hai abbastanza tempo libero?
    Poi per carità, uno può cambiare passioni, sogni ed aspettative nel tempo.
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    Porno col visore, bambole, IA stile femminile. Questo il futuro. Nel frattempo dichiararsi gay, dichiarare di sentirsi donna, come dice Deus..

    Alle donne non piace scopare, forse neanche tanto coi belli, visto che anche loro (i belli, e i ricchi) saranno in pericolo con una legge del genere. Ma anche senza quella legge un bello o ricco che si sposa può essere rovinato.

    Può sembrare uno scherzo ma non lo è. L'uomo in futuro andrà coi robot e porno 3d. A meno che non sia vero che la nostra voglia di copulare è un effetto della cultura del patriarcato, che sparirà una volta sparita l'ideologia maschilista. Anche Crepaldi ha sostenuto che l'uomo sfigato soffre perché la società gli suggerisce che non dovrebbe essere sfigato; quindi non è che soffre perché, semplicemente, non scopa e ne ha fisiologicamente bisogno. In questa prospettiva teorica, come a volte avrete sentito dire, l'incel è un sottoprodotto del passaggio dal patriarcato al femminismo, un incidente di percorso necessario che si estinguerà in futuro, dove gli uomini non scoperanno con le donne o lo faranno poco, ma gli starà bene così. Molti saranno anche gay e potranno scopare con altri uomini.
    Per quanto riguarda affetto e "amore" ci saranno amiche ed amici a compensare.

    Edited by Bruttino - 29/6/2020, 15:14
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    QUOTE (Deusfur @ 19/5/2020, 18:44) 
    QUOTE (Bruttino @ 19/5/2020, 18:31) 
    Comunque ho sentito tantissime ragazze e donne, parlare, come nulla fosse, di come farla pagare ai propri ex, fargli del male psicologico o fisico o per rovinarli a livello sociale.

    Non ho mai sentito altrettanto da parte dei ragazzi. Nonostante io abbia molti più amici uomini che donne.

    Ad ogni modo non ho capito perché la gente se l'è presa tanto con Crepaldi per sto video. L'ho visto. Sostanzialmente dice solo di stare attenti a non generalizzare. Cioè che se una donna è violenta non vuol dire che lo siano tutte.

    Fra le varie cappellate di Crepaldi non mi pare la peggiore. Ma forse ho ascoltato male il suo video e dice qualcos'altro che non va bene..
    Che sottovaluti i problemi maschili, nonostante li studi, mi era sempre stato chiaro.

    Hai letto l'articolo?
    Afferma esattamente quello che hai scritto tu.
    Nella fattispecie, esprime una opinione sul contenuto dei video di Crepaldi, non condividendo alcune sue posizioni (che vengono valutate come ambiguità).
    Allo stesso modo in cui Crepaldi, esprimendo un suo pieno diritto, afferma di voler prendere le distanze da questo o quello o di pensare questo o quello.

    Si l'ho letto l'articolo. Due volte.
    Diciamo che la mia opinione e quella dello scrittore sono simili. Ma non userei mai come esempio di quello che voglio dire, il video di Crepaldi sul servizio delle iene. Lì ha detto una cosa precisa e secca che non mi sembra criticabile.
    Che in generale si caghi sotto di spingere sul fronte maschile concordo.
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    Ciao, benvenuto.

    Anche a me ha colpito molto il rigore matematico col quale si verificano i rapporti sentimentali.

    Poiché studio i modelli della mente mi è parso di comprendere anche troppo questa dipendenza dai numeri e dalla fisicità. La cosa mi ha fato rabbrividire.

    Esempi semplici di ciò di cui sto parlando sarebbero l'altezza, la lunghezza del pene, il conto in banca, ecc.
    Sono dati facilmente oggettivabili su cui la mente delle donne si basa per selezionare il partner. Se non hai certe caratteristiche (alla faccia del carattere che è molto più sfuggente da definire chiaramente e da vedere), si può constatare che sei parecchio svantaggiato; ed esattamente in proporzione alle tue "mancanze".

    Se l'amore è questo, francamente non sono nemmeno sicuro di volerlo. Tipo l'idea di fare del sesso con le prostitute, invece di sbattersi per una "relazione free", non mi sembra così assurda.
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    Non so. Gli studi di Kohlberg potrebbero rilevarsi interessanti, se ben fatti. Io non lo conoscevo.

    Ho sempre dubbi sul fatto che certi comportamenti siano portati dalla biologia.
    Personalmente, se dovessi scommettere, direi che la biologia della donna ha portato la società ad impostarsi in un modo che poi la influenza psicologicamente.
    Una sorta di mix tra biologia e cultura, che però lascia la possibilità di trasformazione, senza intervenire sul DNA..

    Per esempio, che Kohlberg abbia rilevato certi comportamenti delle donne, tipo infantili, potrebbe dipendere dal fatto che ai suoi tempi quelle, generalmente, stavano a casa coi bambini..
    Magari adesso sarebbe più facile incontrare donne con quel tipo di pensiero più critico e mosso da riflessioni personali, che se ho capito bene riguarderebbe il sesto stadio descritto da Kohlberg.

    Ma questo non saprei se è un bene. Perché l'immagine del mondo, della natura stessa, che possiamo formarci oggi, soprattutto quando abbiamo tutti gli strumenti per formarcela, secondo me non porta al "bene" vecchio stile, ma al cieco individualismo.
    Infatti alle donne non frega un cazzo di noi, e manco a molti altri. Ognuno guarda al proprio orticello e come fai a dimostrare che non si dovrebbe?
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    QUOTE (Biodom 2 la vendetta @ 25/4/2020, 16:33) 
    Mah guarda bruttino, non vedo questo svantaggio nell'esempio del muratore, francamente, anzi uno svantaggio maschile, come al solito. Pensa ad una ditta edile, a cui serve un impiegato in ufficio e un muratore. Si presentano M e F, tutti e due diplomati, tutti e due ovviamente vorrebbero entrare in ufficio più che spaccarsi il culo a caricare calderine. F essendo F viene ritenuta non idonea al lavoro fisico e presa in ufficio, M che magari è più bravo, siccome ha un cazzo tra le gambe è ritenuto più adatto a sopportare il lavoro fisico e finisce col mattone sulle spalle. Quale sesso è stato discriminato, in quanto tale?

    Ma infatti non volevo dire che sul lavoro siamo avvantaggiati. Ho fatto degli esempi per spiegare che ci sono differenze e stereotipi di genere, sia per l'uomo che per la donna.
    Non voglio dire che la donna è svantaggiata sul lavoro, anzi, ho anche portato come esempio che si potrebbe affermare "le donne guadagnano generalmente di meno ma fanno lavori generalmente meno rischiosi" (e si potrebbe aggiungere "meno usuranti, ecc., ecc.").

    Ho voluto parlare dell'altro tipo di gap economico (quello del 40%) per permettere un quadro di insieme più ampio. E non sono nemmeno sicurissimo che esista. E' possibile che sia riportato nel libro che stava leggendo Deusfur perché l'ho sentito citato solo da cmdrp (la youtuber nazifemminista) che riportava anche esattamente i dati che ci ha mostrato Deusfur. Immagino dunque abbiano usato la stessa fonte, ma se non è così non posso escludere che cmdrp abbia inventato la cosa o tratta da qualche articolo fazioso e/o di disinformazione.
    Ho ascoltato cmdrp perché volevo conoscere la narrazione femminista di questo gap, in modo da prepararmi al peggio, non certo perché sia in linea con le sue idee o perché mi sia simpatica. Questo sia chiaro.

    Se Deusfur non mi confermerà che quel dato di cui è ho parlato si trova in quel libro, cercherò di trovare da me la fonte da cui proverrebbe. Questo non toglie però le testimonianze di ragazze che mi hanno detto essere state liquidate su certi lavori in quanto donne. In modo molti simile però a quanto accade agli uomini che non vengono messi facilmente alla cassa o a fare il segretario, ecc.
    Quando le tipe mi hanno riferito dei loro problemi lavorativi non hanno mai fatto attenzione al lato maschile della medaglia; riportavano le loro esperienze come incredibilmente discriminatorie e svantaggiose rispetto alla condizione maschile. Cosa che, appunto, può essere messa molto in discussione. Basterebbe citare che almeno il 70% dei morti sul lavoro sono uomini, ecc., ecc.
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    I dati che hai riportato riguardano il dislivello di salario rispetto alla stessa mansione ed ore di lavoro.

    Per quanto riguarda l'Italia infatti le donne si accollano sull'altro dato, quello che non confronta lo stesso lavoro ed orari ma che guarda semplicemente i soldi in tasca. Lì non siamo messi così bene, la donna guadagna 40% in meno dell'uomo, ma appunto solo perché lavora meno dell'uomo e ricopre incarichi di minor importanza.

    Forse la cosa più importante è che, apparentemente, la discriminazione in senso più stretto è bassa, come dicevi gira intorno al 5%. Se un lavoro lo possono fare uomini e donne i due, sostanzialmente, vengono trattati come pari.
    Ma ho sentito ragazze raccontare di come siano state osteggiate a ricoprire certi incarichi lavorativi proprio con la scusa del "non è un lavoro per donne". A quel punto, come donna, ti ritrovi a fare un lavoro di tipo diverso, magari meno retribuito, secondo un tipo di discriminazione che può essere vista solo all'interno dell'altro valore, quello del 40%; perché non ti fanno proprio accedere a quei lavori, ottenuti i quali, poi non saresti discriminata.

    Qui si entra, credo, in un discorso più spinoso, perché come una donna non la metteresti a fare il muratore, è possibile che non la metteresti a fare il dirigente di un'azienda, o capo-reparto. Forse la femminilità porta con sé modi di fare e di essere che non si addicono a certi ruoli. Dacché certi stereotipi sarebbero giustificati, anche se meno evidenti, per esempio, di quello che ci fa immaginare il muratore sempre uomo.

    Ad ogni modo è facile trovare il simmetrico svantaggio maschile quando si parla di qualche stereotipo di genere femminile (ad es: le donne guadagnano generalmente di meno, ma fanno generalmente lavori meno pericolosi). La cosa odiosa del femminismo attuale è che oscura gli stereotipi maschili o fa passare il messaggio che svantaggiosi siano solo quelli femminili, o addirittura che siano gli uomini a generarli e diffonderli.
    Mentre, invero, è ormai l'uomo quello che subisce le discriminazioni più pesanti, soprattutto senza che ce se ne renda conto (tutti conoscono solo gli stereotipi femminili) e che non ha strumenti per difendersi, e che vive mediamente peggio.
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    devi avere molti soldi per stare con una 7 o essere molto bello.

    In ogni caso meglio la 5,5 che scopa bene.
    Peccato che le ragazze scopino piuttosto male sempre se sei sotto il 6. O quasi sempre.
    Di solito si lasciano andare se lo scarto tra voi è molto alto (tipo lei una 3 e tu un 5,5) o se sei sul 6 solido, o se sei ricco. Oppure se stai pagando abbastanza bene (le prostitute dico).

    Poi iniziano a inventare strane storie per giustificare di non aver fatto le porcate con qualcuno, ma di averle fatte con altri. Per fare un esempio una utentessa raccontò che una sua amica non voleva fare bocchini al suo ragazzo bruttino, diceva che non le piaceva farli; poi lo lasciò è la sera stessa prese in bocca da un belloccio incontrato per caso.
    A me è capitato di essere fidanzato; ho saputo da lei stessa -dopo esserci lasciati- che con gli altri ha fatto tutto quello che a me negava con scuse rivelatesi false.
    Ma ne ho sentite tante di storie così. E' un'inculata senza fine. Oppure bisogna essere fortunati.
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    QUOTE (Popcorn Time! @ 20/4/2020, 03:19) 
    Io mi farei PAGARE per SCOPARE facendo il gigolò!!! ED E' SUBITO BUSINESS TIMEEEE!!!!!!!!

    Altro che troll, è un genio
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    QUOTE (Moony07 @ 18/4/2020, 15:22) 
    Credo dipenda da un diverso retaggio culturale del sesso tra i due generi e per un fattore biologico. Non è la stessa cosa.
    L'esempio di offrire sesso per non far morire qualcuno è assurdo comunque, non è come la bottiglia d'acqua, che effettivamente non mi costa nulla, si tratta di un sacrificio più grande, almeno per me.
    E non è neanche immaginabile: dovrei scoparmi uno che ad esempio minaccia di suicidarsi se non lo faccio? Che non conosco?
    In questo caso sì sono egoista, ma l'ultima cosa a cui vado a pensare per la mia scelta è se lui è bello o no.
    Anche se poi in realtà dipende perché so che avrei dei rimorsi se una persona muore a causa mia. Quindi non so.
    So che il tuo esempio voleva essere molto generale ma non riesco a non calarlo nel caso concreto.
    Forse è per questo che alcune ti rispondevano spiazzate.

    Se invece avessi la possibilità di salvare qualcuno a cui tengo e non uno qualunque lo farei.

    Si certo, sarebbe meglio riuscire a calare il discorso che ho dispiegato in modo generale, ed anche parzialmente ambiguo, in qualcosa di più particolare.

    Certo è molto strano che tu abbia difficoltà a farlo mentre frequenti un forum come questo. Non hai letto che alcuni sono molto depressi o hanno voglia di morire? O non ci credi?
    Molte donne si comportano come se non ci credessero davvero, mentre dicono di capirci e crederci. Se è così ditelo chiaramente: non aiuterei il tizio che sta soffrendo molto o sta per morire perché non credo che la mancanza di figa possa portargli questi effetti.

    Io ho affrontato la questione anche calandola in contesti concreti particolari e con persone amiche. La risposta è stata negativa.
    Parlo, per fare un esempio, della mia ex-migliore-amica. Che mi conosceva bene, che passava e avrebbe passato delle notti a letto con me senza però fare sesso. Che conosceva la mia situazione, che ha potuto vedere che non cambiava negli anni, che ha anche ammesso i discorsi redpill essere veri, in gran parte.

    Ma non voglio concentrarmi su questo caso concreto che mi ha riguardato. Penso che tutti/e quelli/e in buona fede, che frequentano un forum come questo, siano in grado di calare il mio discorso in un contesto reale. Perché ci siamo fin troppo vicini.

    Da quanto ho capito forse tu aiuteresti un incel, che fosse una persona che conosci, magari un amico di vecchia data. Ciò è di grande e buon auspicio!
    Il dettaglio sulla vostra conoscenza pregressa non è una stupidaggine; per motivi fisici la gente, generalmente, si interessa di più di che gli è vicino nel tempo e nello spazio.
    Io ho dovuto ritenere che la mia amica non fosse una vera amica, perché mi ha lasciato nella merda. In uno modo che trovo incomprensibile, stando alla nostra amicizia e al discorso che ho espresso all'apertura del topic. Se le cose dovessero sempre andare così tra un uomo e una donna, devo ritenere che l'amicizia uomo-donna non possa esistere.

    E ripeto che non mi va di discutere del mio caso, sono sicuro che inizieresti a cercare di interpretare la sua scelta, motivandola ragionando su qualche dettaglio che avrei taciuto o cose così. Lasciamo stare.

    Io so solo che non ho avuto, nel concreto, alcuna prova che una donna farebbe una cosa così per un uomo. Calando pure il discorso in un contesto realistico opportuno. Ma come ho già detto sono contento che tu scoperesti con un incel, se è così.
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    QUOTE (Gregoriosamsa @ 18/4/2020, 14:19) 
    E tu come ti comporteresti a situazione rovesciata?

    https://m.youtube.com/watch?v=9n9eYteTepw

    Nel video che hai portato ci sono 2 uomini. La versione rovesciata sarebbe di me e una donna dall'altra parte.
    Quindi mi dai un po' l'impressione di essere in malafede.

    Non solo posso dirti che la aiuterei, ma anche che ho fatto cose così.

    Bisogna comunque aggiungere che non tutte le persone, in generale, rispetto ad esempi diversi, sono disposti ad aiutare gli altri. Sicuramente esistono persone che non condividerebbero la propria ricchezza per salvare delle vite, sia uomini che donne.
    Non voglio infatti sostenere che tutti gli uomini aiuterebbero una loro amica che, idealmente, fosse nella condizione nostra di incel. Alcuni le lascerebbero morire. Mi piacerebbe infatti sapere anche cosa farebbero i ragazzi a ruoli invertiti, come chiedevi te, seppur malamente con l'esempio visuale del video youtube.

    Io credo che un po' come nel caso dell'estetica, esista una tendenza degli uomini ad essere più accomodanti. Ma è una supposizione che posso giustificare col fatto che gli uomini ipogamano sulle chat di incontri, e che dunque in generale sono già più disposti a fare sesso senza chiedere in cambio qualcosa e senza fare troppa discriminazione. Sui siti di prostituzione molti uomini si offrono gratis, le donne MAI e sottolineo MAI.
    Per ciò, ripeto, suppongo che in media, gli uomini salverebbero le donne più di quanto non avverrebbe al contrario.
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    QUOTE (Costellazione della Fenice @ 18/4/2020, 13:56) 
    I tuoi dialoghi hanno generato così poco successo perché il pensiero oggi non va molto di moda: tutti cercano risposte lineari e semplici, conformi ai diktat della comunicazione di massa. Il pensiero, i paradossi e le discussioni esulano e vanno per la loro via rispetto alla cappa di moralismo che c'è oggi e in confronto i puritani del 600 erano boy scout.
    Accennare tematiche come le sofferenze che patisce uno come me, oggi, in qualsiasi forma è quasi impossibile. Io, come tanti dentro e fuori di qui, mi trovo in una situazione bruttissima che non viene minimamente considerata: ci provo, vengo respinto perché non conforme a standard biologici (l'aspetto, l'altezza.) e sociali (il lavoro, lo status ec.) e avanti così. A una certa o si va di sesso mercenario (che non è una soluzione, almeno per me) o si diventa scemi. Ma il problema non viene minimamente affrontato, in compenso però è importante la battaglia per la parità con gli *, guai a dire che la morfologia di una lingua non segue queste logiche e a motivare la tua risposta: vieni deriso e sbeffeggiato in tutti i modi.

    Da quando ti sei presentato ti sto' leggendo. Mi ricordi un po' il me di un paio di anni fa. Si vede anche che sei uno studiato, affatto uno scemo.
    Ed anche, hai ancora una certa voglia di provare a dialogare, per esempio, con le utentesse.

    Io ho perso questa voglia perché, come noterai col tempo o avrai avuto già modo di constatare, non riceverai risposte analitiche o logiche alle tue affermazioni. Vedrai che la butteranno sempre su giri di parole, sullo spostare il fulcro della questione, sofismi, frasi fatte, ecc.
    Questo fatto non è solo una questione di malafede, ma anche culturale. Nel senso che è rarissimo che una donna iscritta qui abbia la cultura necessaria per affrontare rigorosamente un argomento. In quanto ciò è raro in generale ed essendoci pochissime iscritte è difficilissimo che proprio tra queste vi siano persone di una certa intelligenza. Con tutto il loro sforzo e buona fede non riusciranno.
    Guarda ad esempio HakunaMatata che porta come esempio di "essersi mossa per la causa incel" l'aver scritto un singolo commento su ilforumalfemminile...

    Edited by Bruttino - 18/4/2020, 14:20
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    Mi è capitato più volte di porre questo interrogativo a delle ragazze e donne:
    <<immagina che ci fosse un uomo che sta soffrendo e rischia di morire, per il fatto che non riesce mai a fare sesso con una donna. Immagina di essere lì mentre chiede aiuto. Faresti del sesso con lui?>>

    A questo interrogativo ho ricevuto sempre risposta negativa, a parte una volta.

    In tutti i casi negativi non ho mai ricevuto immediatamente una motivazione della risposta, ed ho anche dovuto spiegare, attraverso delle metafore, il punto della questione. Tipo: <<se uno sta morendo di sete e te hai dell'acqua non gliela daresti?>>.

    Quando ho insistito per ricevere delle spiegazioni mi è stato detto che una donna ha il diritto di scegliere con chi fare sesso. Al che ho spesso ribattuto che sarebbe assai strano se, di fronte ad uno che stia morendo di sete, si dicesse "io ho il diritto di scegliere a chi donare la mia acqua".

    A volte la discussione è andata avanti, ho cercato di ridimensionare il favore, ridefinendolo come un pompino, invece che del sesso. Ma anche qui l'interlocutrice ha cercato di dire che si tratterebbe comunque di un favore molto grande. Sebbene io non capisca cosa ci sarebbe di tanto gravoso; mi pare che favori molto più impegnativi vengano fatti spessissimo ad amici e parenti, quando richiesto.


    L'impressione che ho avuto io dai dialoghi a cui ho accennato, è che la donne siano influenzate da un tipo di prospettiva -a mio avviso distorta-, propugnata dalla società, che le fa perdere il senso della misura quando si parla della loro fighetta.
    Si pensi anche che le mignotte per 50 euro o meno te la danno, e che quindi obbiettivamente il prezzo di mercato di un tale favore sarebbe quello. Ed è anche molto strano che quando ci siano di mezzo i soldi, il "favore" si possa magicamente effettuare...

    Quando ho portato avanti questo tipo di discussioni, ad un punto, dall'altra parte si è generato una sorta di blocco.
    A volte è stato ammesso che non si avevano argomenti, che il tema era troppo particolare. Oppure c'è stato semplicemente il ghosting della discussione, o totale. Con quella sorta di scusa tacita, spesso silenziosamente paventata dalle donne, di stare offendendo o andando contro qualsiasi buon senso.
    Sebbene io affronti questo tema come qualsiasi altro possibile che si potrebbe affrontare in filosofia. Si pensi, per esempio, ai famosi esperimenti mentali del treno.

    Non sono solito lasciare le cose in sospeso o in un alone di ambiguità. E' abbastanza chiaro che, in una situazione simile a quella del treno, dove invece di tirare una leva si dovesse fare una sega alle persone che rischiano la vita, se da una parte ci fossero 10 brutti e dell'altra un belloccio, una donna sceglierebbe di salvare il belloccio, purché possa dire a sé stessa di "non essere stata forzata nella scelta". Oppure deciderebbe di salvare i brutti soltanto sotto compenso monetario.


    So che alcuni di voi, per motivi diversi e vari, sono arrivati a concludere che le donne siano creature anti-etiche.
    Voi credete davvero che sia una questione biologica? Io analizzando le risposte che mi sono state date, notando che alcune erano frasi fatte tratte dalla propaganda femminista, credo che sia una questione culturale.
    Ad ogni modo ho trovato agghiaccianti quei dialoghi, mi sembrava che l'interlocutrice avesse mezza testa tra le nuvole o fosse drogato, e che avanzando negli argomenti gli stessi inceppando il cervello.
    Anche per cose come queste io preferirei che le utentesse fossero solo del tipo che la darebbero agli incel; non quelle che già in presentazione negano di volerlo fare o lo escludono sottilmente o con qualche scusa anche se credibile o certamente vera.
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    Anche io ho spesso descritto la mia situazione paragonandola a quella che potrebbe vivere un protagonista di un romanzo di Kafka. Qualcuno se lo ricorderà perché lo scrissi anche qui un paio di volte in passato.

    Vedo che non sono l'unico ad aver trovato calzante tale comparazione.

    Io non mi riferisco tanto all'assenza di istituzioni, o alla loro contraddittorietà, ma a qualcosa di ancora più "misterioso" o apparentemente incomprensibile, quasi magico. Sembra di vivere qualcosa di tanto assurdo quanto il trasformarsi in uno scarafaggio (quanto è calzante anche questa metafora!).

    Potrei appunto scrivere questa storia di un tizio che per anni e anni si sforza di uscire con qualche ragazza ma che, vuoi o non vuoi, gira che ti rigira, incontra sempre ragazze obese. A un certo punto cerca anche di guardare bene le foto delle tipe sulle app per scartare quelle troppo grasse, ma quando incontra qualcuna dal vivo quella è comunque obesa; magari perché aveva modificato le foto.
    Quando una non obesa gli da corda, poi si scopre che quella è già fidanzata, o altre cose.
    Lui non è obeso (anzi è magro), quindi alle tipe obese che incontra non capita come a lui di trovare persone con la stessa identica caratteristica fisica.

    Si potrebbe scrivere una storia simile ma diversa dove una o uno per un motivo o per l'altro fa amicizia solo con persone che, che ne so, hanno un dito in meno. Tutte così.

    E' alienante davvero, anche al di là dell'assenza delle istituzioni, ecc., ecc.

    Edited by Bruttino - 15/4/2020, 13:22
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    sempre molto attento Deus

    Notavo anche io il dilagare di quei video su youtube, e mi chiedevo se sta storia del narcisista fosse un tipo di balla già utilizzata, perché mi ricordava qualcosa.
113 replies since 7/7/2018
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