Diario della sorella di un ragazzo morto a causa dell'intervento di allungamento degli arti

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    CITAZIONE (gelointenso @ 29/5/2020, 19:15) 
    Diaminaccio

    Che sogno capire l'inglese... purtroppo non ci riesco!

    Mi associo, non ci capisco un cazzo, tutti leggono tranquillamente in inglese, anche questa cosa mi fa sentire escluso dalla società, in fondo. Mi perdo un sacco di cose interessanti quando vengono postate in inglese, spesso metto like ma in realtà sono frustrato per questo.
     
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    CITAZIONE (PierLorelloMaria @ 31/5/2020, 21:35) 
    173 cm e ti vai ad operare? E ma allora avevi altri problemi, bro. Quanto al medico che si è prestato a effettuare una operazione di cui non c'era bisogno, ci vorrebbe una grossa sanzione.

    da altre fonti risulta 168, operato per arrivare al metro e 75.
    La sostanza ovviamente non cambia.
     
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    Anche se fosse 173 cmq, al giorno d'oggi, non è granché. Le ultime generazioni sono praticamente Tutsi, presso le varie scuole negli orari canonici è facilissimo notare professori nani che si dimenano per restare in piedi e vivi nel flusso dei ragazzi, che potrebbero calpestarli con facilità. Il salto generazionale è elevatissimo, soprattutto se le generazioni sono diverse, tipo un prof classe 54/55 e uno studente classe 2001/2002, sembrano esseri provenienti da galassie diverse o universi fantastici diversi, tipo alieni e terrestri o Hobbit e umani, e non sto esagerando, basta guardare. Quindi è probabile che un 173, oggi, percepisca non dico un handicap, ma un semihandicap, e questo è abbastanza credibile o comprensibile. Io sono poco più di 173 e spesso mi sento inadeguato (infatti come ho detto varie volte ho sempre cercato di compensare questo senso di inadeguatezza con i pesi), tipo al bancone del bar o in situazioni in piedi, spesso vengo superato da ragazzetti che pesano si e no 40 chili con i vestiti bagnati, eppure mi possono guardare dall'alto in basso, ma io ricordo che ai miei tempi in classe ero perfettamente normale e l'unico spilungone (che alle elementari era quello che usavamo per farci appendere e riprendere i giubotti), ero quello perculato da tutti. Ora col tempo da normale che ero, col passare delle generazioni che vanno costantemente al rialzo, ho acquisito anch'io questa forma subdola di handicap, quello più odioso, che c'è ma si fa notare poco (agli occhi degli altri), e rischi di sembrare un malato immaginario, ma non è così.
     
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    QUOTE (Biodom3 @ 28/9/2020, 16:36) 
    Anche se fosse 173 cmq, al giorno d'oggi, non è granché. Le ultime generazioni sono praticamente Tutsi, presso le varie scuole negli orari canonici è facilissimo notare professori nani che si dimenano per restare in piedi e vivi nel flusso dei ragazzi, che potrebbero calpestarli con facilità. Il salto generazionale è elevatissimo, soprattutto se le generazioni sono diverse, tipo un prof classe 54/55 e uno studente classe 2001/2002, sembrano esseri provenienti da galassie diverse o universi fantastici diversi, tipo alieni e terrestri o Hobbit e umani, e non sto esagerando, basta guardare. Quindi è probabile che un 173, oggi, percepisca non dico un handicap, ma un semihandicap, e questo è abbastanza credibile o comprensibile. Io sono poco più di 173 e spesso mi sento inadeguato tipo al bancone del bar o in situazioni in piedi, spesso vengo superato da ragazzetti che pesano si e no 40 chili con i vestiti bagnati, eppure mi possono guardare dall'alto in basso, ma io ricordo che ai miei tempi in classe ero perfettamente normale e l'unico spilungone (che alle elementari era quello che usavamo per farci appendere e riprendere i giubotti), ero quello perculato da tutti. Ora col tempo da normale che ero, col passare delle generazioni che vanno costantemente al rialzo, ho acquisito anch'io questa forma subdola di handicap, quello più odioso, che c'è ma si fa notare poco (agli occhi degli altri), e rischi di sembrare un malato immaginario, ma non è così.

    Ma quand'anche fosse così, un uomo classe '78, o '80 (per esempio) mica è in competizione per la compagna con un ragazzo classe 2000 o 2002...
     
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    Ma cosa c'entra scusa, uno alla mia età ad esempio (o anche qualche anno più giovane) non ha 80 anni eh, metti che ne abbia una 40ina e ha in target -10/coetanee/+5, una 30 enne di oggi perché dovrebbe scegliere un basso classe 1980 se c'è un papabile 1997 per esempio? Io conosco personalmente una mia quasi coetanea che ha mollato il marito e si è messa con un 25enne. Occhio, non è che il marito fosse in competizione col 25enne, lui se ne stava per i fatti suoi, ma questo gli ha tolto la moglie praticamente.
     
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  6. Skyee
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    Io tutta sta altezza nei ragazzini non la noto, anzi. I miei compagni di classe erano tutti decisamente più alti.
     
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    Io invece vedo tutti tendenzialmente più alti, ma il confronto devi farlo tra generazioni, non tra la tua classe (per esempio di quinto superiore) e i quinti di oggi, se poi magari hai preso il diploma 3 anni fa (faccio per dire, correggimi se sbaglio). Io ti porto l'esempio dei ragazzi che escono oggi, e la campanella di quinto superiore che suonava nel 1993. Diciamo che la forbice deve essere significativa per notare differenze, ma in uno spettro che potenzialmente li fa entrare entrambi nel mercato sessuale (tipo appunto un 25 enne e un 40enne: il 40enne magari cerca la coetanea, il 25 ha il pallino che vuole farsi la milf: un 25 alto può "mangiare nel suo piatto", cioè coetanee e ragazze giovani, ma può prendere dal piatto del 40 enne, che poi può solo attaccarsi al cazzo o andare nei pressi del cimitero per trovare qualche età disponibile).

    Edited by Biodom3 - 28/9/2020, 20:01
     
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  8. Skyee
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    CITAZIONE (Biodom3 @ 28/9/2020, 17:28) 
    Io invece vedo tutti tendenzialmente più alti, ma il confronto devi farlo tra generazioni, non tra la tua classe (per esempio di quinto superiore) e i quinti di oggi, se poi magari hai preso il diploma 3 anni fa (faccio per dire, correggimi se sbaglio). Io ti porto l'esempio dei ragazzi che escono oggi, e la campanella di quinto superiore che suonava nel 1993. Diciamo che la forbice deve essere significativa per notare differenze, ma in uno spettro che potenzialmente li fa entrare entrambi nel mercato sessuale (tipo appunto un 25 enne e un 40enne: il 40enne magari cerca la coetanea, il 25 ha il pallino che vuole farsi la milf: un 25 alto può "mangiare nel suo piatto", cioè coetanee e ragazze giovani, ma può prendere dal piatto del 40 enne, che poi può solo attaccarsi al cazzo o andare nei pressi del cimitero per trovare qualche età disponibile).

    Sì certo, mi riferivo a differenze generazionali. Ho proprio notato che sono generalmente più bassi.
     
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    QUOTE (Biodom3 @ 28/9/2020, 17:28) 
    Io invece vedo tutti tendenzialmente più alti, ma il confronto devi farlo tra generazioni, non tra la tua classe (per esempio di quinto superiore) e i quinti di oggi, se poi magari hai preso il diploma 3 anni fa (faccio per dire, correggimi se sbaglio). Io ti porto l'esempio dei ragazzi che escono oggi, e la campanella di quinto superiore che suonava nel 1993. Diciamo che la forbice deve essere significativa per notare differenze, ma in uno spettro che potenzialmente li fa entrare entrambi nel mercato sessuale (tipo appunto un 25 enne e un 40enne: il 40enne magari cerca la coetanea, il 25 ha il pallino che vuole farsi la milf: un 25 alto può "mangiare nel suo piatto", cioè coetanee e ragazze giovani, ma può prendere dal piatto del 40 enne, che poi può solo attaccarsi al cazzo o andare nei pressi del cimitero per trovare qualche età disponibile).

    In via personale donna 40/ragazzo 25 mi fa abbastanza schifo, ma...cercando di superare lo schifo ed immaginando, dubito che la 40enne scelga il 25enne in base al fattore altezza, tutt'al più per un corpo tonico, o per l'idea di gioventù... dubito seriamente che la scelta la faccia per l'altezza in sé.
     
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    Mi ricorda la scena della Brigliadori e Pio Pio XD

    Edited by alienalalessata - 28/9/2020, 20:36
     
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