-
.
secondo la concezione diversa che ognuno da di milf intendevo
io non dico cosa intendo ahahahaahah. -
.
Ma no, continuano a darmi di milf ma teoricamente sarei più cougar. In pratica nessuna delle due 😅secondo la concezione diversa che ognuno da di milf intendevo
io non dico cosa intendo ahahahaahah
Sì tipo quelli a cui piace il caxxo e si definiscono etero. Se si usassero le etichette nel modo giusto si vivrebbe in un mondo più semplice. -
.
Sì tipo quelli a cui piace il caxxo e si definiscono etero. Se si usassero le etichette nel modo giusto si vivrebbe in un mondo più semplice
[/QUOTE]
Questa me la ricordo, era d'accordo.
Ricordo un interessante intervista della Gruber a Efe (quella con le bal), un 8 marzo di tanto tempo fa, prima della pandemia, guerra, e tutto il bello che deve ancora venire.. -
.Sì tipo quelli a cui piace il caxxo e si definiscono etero. Se si usassero le etichette nel modo giusto si vivrebbe in un mondo più semplice
Questa me la ricordo, era d'accordo.
Ricordo un interessante intervista della Gruber a Efe (quella con le bal), un 8 marzo di tanto tempo fa, prima della pandemia, guerra, e tutto il bello che deve ancora venire.
[/QUOTE]
Non contesto che a tanti uomini piaccia la "sopresa", sono gusti. Ma etero proprio no. Si definissero minimo eteroflessibili (se non bisex) sarebbe corretto, invece non c'è molta onestà a riguardo. Forse permane il timore del giudizio.. -
.parlo per me e assolutamente non per l'utente in questione sia chiaro.
io, mi fidanzassi con una donna che non considero all'altezza e per disperazione mi ci mettessi insieme, mi dichiarerei comunque incel shub.
se fossi quello con meno valore contrattuale tale per cui devo fare sempre io i passi indietro per "tenere salda" la coppia mi dichiarerei comunque incel
se facessi sesso con la mia fidanzata una volta al mese, vedendo nei suoi occhi che lo fa pure di controvoglia, mi dichiarerei comunque incel.
Il problema del dichiararsi incel in quei casi è che non è corretto ed ingenera un sacco di confusione.
Tipo chi si dichiara incel perché scopa ma non con crush. Suvvia. Allora lo siamo un po' tutti, almeno una volta nella vita.
Si dovrebbe iniziare ausare il termine correttamente. Per es come lo definisce Crepaldi (il cui libro ho appena ordinato)
Esiste un libro della propaganda femminista che non stai comprando?
Ti consiglio "Il secondo sesso" e "La metà migliore".. -
.Il problema del dichiararsi incel in quei casi è che non è corretto ed ingenera un sacco di confusione.
Tipo chi si dichiara incel perché scopa ma non con crush. Suvvia. Allora lo siamo un po' tutti, almeno una volta nella vita.
Si dovrebbe iniziare ausare il termine correttamente. Per es come lo definisce Crepaldi (il cui libro ho appena ordinato)
Esiste un libro della propaganda femminista che non stai comprando?
Ti consiglio "Il secondo sesso" e "La metà migliore".
Blu: strana affermazione per averne comprato uno, tra l'altro conosciuto leggendo le vostre discussioni a riguardo qui. O ne avete parlato senza averlo letto?
Ho comprato pure Crepaldi. Compro tutto ciò che mi incuriosisce.
Sarebbe ridicolo pensare che mi identifico in tutto ciò che leggo. Non lo faccio così come non lo fa nessuno.
Solite provocazioni inutili solo per mettermi male. -
.Esiste un libro della propaganda femminista che non stai comprando?
Ti consiglio "Il secondo sesso" e "La metà migliore".
Blu: strana affermazione per averne comprato uno, tra l'altro conosciuto leggendo le vostre discussioni a riguardo qui. O ne avete parlato senza averlo letto?
Ho comprato pure Crepaldi. Compro tutto ciò che mi incuriosisce.
Sarebbe ridicolo pensare che mi identifico in tutto ciò che leggo. Non lo faccio così come non lo fa nessuno.
Solite provocazioni inutili solo per mettermi male
Qualche lettura che mi permetto di suggerirti: Questa metà della terra, Donne, una rivoluzione mai nata, La grande menzogna del Femminismo, Violenza sulle donne: le anti-statistiche, Sulle orme del Padre, MalaScuola, Femminismo da non credere, Stalker sarai tu, Quando eravamo genitori fantasma, Contromano, I figli al centro ed altro ancora. Lavori che si aggiungono e vanno oltre quelli internazionali tradotti quali Il mito del potere maschile, La guerra del gender, La cultura del piagnisteo, L'uomo ammaestrato etc. Non bastasse, proprio sullo studio-analisi delle diverse correnti della manosphere italiana è del 2014 il saggio La questione maschile oggi, di Armando Ermini.
Vi è poi il filone relativo alla condizione psicologica maschile e alla nuova collocazione del padre, dove basta ricordare i nomi di alcuni autori, quasi tutti accademici (se la cosa è davvero importante): C. Risé, P. Ferliga, F. La Cecla, L. Zoja, F. Scaparro, M. Recalcati, E. Bencivenga ( in ordine di apparizione sul tema) e altri.
Basta, Minervona? Molti sono disponibili gratuitamente per iniziativa stessa degli autori (chiedi pure).. -
.Blu: strana affermazione per averne comprato uno, tra l'altro conosciuto leggendo le vostre discussioni a riguardo qui. O ne avete parlato senza averlo letto?
Ho comprato pure Crepaldi. Compro tutto ciò che mi incuriosisce.
Sarebbe ridicolo pensare che mi identifico in tutto ciò che leggo. Non lo faccio così come non lo fa nessuno.
Solite provocazioni inutili solo per mettermi male
Qualche lettura che mi permetto di suggerirti: Questa metà della terra, Donne, una rivoluzione mai nata, La grande menzogna del Femminismo, Violenza sulle donne: le anti-statistiche, Sulle orme del Padre, MalaScuola, Femminismo da non credere, Stalker sarai tu, Quando eravamo genitori fantasma, Contromano, I figli al centro ed altro ancora. Lavori che si aggiungono e vanno oltre quelli internazionali tradotti quali Il mito del potere maschile, La guerra del gender, La cultura del piagnisteo, L'uomo ammaestrato etc. Non bastasse, proprio sullo studio-analisi delle diverse correnti della manosphere italiana è del 2014 il saggio La questione maschile oggi, di Armando Ermini.
Vi è poi il filone relativo alla condizione psicologica maschile e alla nuova collocazione del padre, dove basta ricordare i nomi di alcuni autori, quasi tutti accademici (se la cosa è davvero importante): C. Risé, P. Ferliga, F. La Cecla, L. Zoja, F. Scaparro, M. Recalcati, E. Bencivenga ( in ordine di apparizione sul tema) e altri.
Basta, Minervona? Molti sono disponibili gratuitamente per iniziativa stessa degli autori (chiedi pure).
Grazie ma non ho intenzione di prendermi una laurea specifica sull'argomento 🤣 quindi temo per te che continuerò a leggere ciò che via via mi incuriosisce e ovviamente non solo su questi argomenti. Il tempo scarseggia, non sono una disoccupata.
Grazie cmq per gli spunti, li terrò in depita considerazione.. -
.CITAZIONEQualche lettura che mi permetto di suggerirti: Questa metà della terra, Donne, una rivoluzione mai nata, La grande menzogna del Femminismo, Violenza sulle donne: le anti-statistiche, Sulle orme del Padre, MalaScuola, Femminismo da non credere, Stalker sarai tu, Quando eravamo genitori fantasma, Contromano, I figli al centro ed altro ancora. Lavori che si aggiungono e vanno oltre quelli internazionali tradotti quali Il mito del potere maschile, La guerra del gender, La cultura del piagnisteo, L'uomo ammaestrato etc. Non bastasse, proprio sullo studio-analisi delle diverse correnti della manosphere italiana è del 2014 il saggio La questione maschile oggi, di Armando Ermini.
Vi è poi il filone relativo alla condizione psicologica maschile e alla nuova collocazione del padre, dove basta ricordare i nomi di alcuni autori, quasi tutti accademici (se la cosa è davvero importante): C. Risé, P. Ferliga, F. La Cecla, L. Zoja, F. Scaparro, M. Recalcati, E. Bencivenga ( in ordine di apparizione sul tema) e altri.
Basta, Minervona? Molti sono disponibili gratuitamente per iniziativa stessa degli autori (chiedi pure).
grazie deus. -
.
Prego Miner, ops, Ripudiato. . -
.
Pure io ti ho ringraziato ma a me ops... prego non lo hai detto. Proprio non riesco ad immaginare come mai.