Il Forum degli Incel

Votes taken by Deusfur

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    a voglia, ma sul forum credo che ne abbiamo parlato abbastanza di questo servizio, dovrebbe esserci anche la discussione apposita.
    Ci hanno messo anni a realizzarlo, anche perché nei vari forum e gruppi nessuno voleva prestarti (sapendo come sarebbe andata). A più riprese parlarono anche con me, ma posi delle condizioni e non se ne fece niente. Le condizioni erano che non dovevo essere una persona intervistata e poi il commento in studio del sociologo, dello psicologo o quello che è, ma che la forma doveva essere quella del talk shwo, dello scambio dialittico. Sono spariti.
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    sì, poi succede questo, anche se...
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    Sto guardando un film che è un capolavoro e che riguarda le tematiche che trattiamo.
    Un uomo qualunque.
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    a me non darebbe nessun problema (i 20 cm intendo), anzi. Con la mia attuale compagna me ne tolgo 10. Poi vabbè, è praticamente impossibile essere più basse di me, quasi sempre avute più alte.
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    te l'ho detto, secondo me varcando il Rubicone risolvi alla grande. Devi solo dimenticarti delle donne italiane e organizzarti per l'America Latina o l'Asia (compreso il sudest asiatico). Potresti prendere in considerazione anche paesi della zona eurasiatica.
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    Donne che discutono di impotenza maschile e suv: è la risposta di Geppi Cucciari ai talk show di soli uomini
    https://video.repubblica.it/spettacoli-e-c...i/467965/468918

    Anche qui, questa trasmissione si commenta da sola:
    ) nella puntata di Porta a Porta vennero invitati esponenti delle diverse forze politiche si stavano occupando di questo tema; non è colpa degli uomini se le donne si interessano meno di politica e quindi in politica stessa sono meno presenti e/o nella fattispecie non coinvolte nelle posizioni preposte rispetto ad una singola vicenda e in un singolo momento;
    2) ricordo moltissime puntate della stessa trasmissione con ospiti femminili che facevano propaganda femminista (come sempre) su tematiche che riguardavano gli uomini (dove ovviamente è una cazzata dire "questa cosa riguarda gli uomini", "questa cosa riguarda le donne"; ma si sa, le femministe non sono campioni di intelligenza);
    3) realmente non ricordo se c'erano solamente uomini e se 7 uomini hanno parlato di questo (bisognerebbe verificare, ma è irrilevante);
    4) le posizioni espresse dai "7 uomini" (da verificare appunto quanto e di cosa hanno parlato questi sette uomini) erano tutte prodonna, non c'era neanche un reale dibattito, ma solamente una parte che diceva che i movimenti pro-vita sono dei terroristi e un'altra che rispondeva che bisogna dare più soldi alle donne in modo che possano meglio fare le madri single. Dopo 3 secondi ho mollato la trasmissione, perché il livello dei contenuti era sotto terra e tutto prodonna;
    5) a una trasmissione con posizioni tutte prodonna ma con ospiti di prevalenza di sesso maschile, si risponde con un talk show in cui 7 donne (o quello che è) offendono e denigrando gli uomini su problemi fisici.
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    CITAZIONE (StarRover @ 26/4/2024, 14:03) 
    CITAZIONE (^HakunaMatata^ @ 26/4/2024, 13:15) 
    Intendevo per la questione delle prostitute. Sul resto, non critico la tua percezione ed anzi la rispetto molto ma proprio per questo è importante cercare una persona buona e sincera. Perché se esci dalle dinamiche di una società malata, esiste il tatto ed esiste altro oltre ad essere un "numero" di relazioni (o scopate) avute.

    Non sono un'ipocrita, chiaramente la questione della "durata", per una botta e via, ci può stare che renda il tutto non fattibile.

    Per quanto riguarda il resto (che è la cosa piú importante), invece, ci sono in gioco tanti altri fattori. Ti auguro di trovare una persona adatta a te e soprattutto che noti anche altro oltre a dei numeri (altrimenti quella sbagliata è lei).

    Mi sento un po' presa in causa per la questione del "numero" delle scopate, avendo spesso parlato dell'importanza che do al bodycount basso. Concordo che lei sarebbe "quella sbagliata" ma nel senso "per lui", non in assoluto. Ognuno ha i suoi legittimi gusti (estetici e non). Si tratta di una questione di compatibilità, di avere una visione della sessualità simile ed esperienze pregresse non troppo diverse. Se io ho avuto pochi partners sessuali magari mi mette a disagio (per come sono fatta io di carattere) stare con un uomo che ha avuto 10 e passa donne diverse (in realtà già più di 3-4 mi mette in difficoltà), a prescindere che siano escort o no. Non ritengo di essere sbagliata per questo. Se uno è stato con 100 donne e vuole la vergine la donna con esperienza è sbagliata per lui, la scarterà, ma è legittimo e non offensivo per nessuno

    bocca taci...
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    CITAZIONE (StarRover @ 26/4/2024, 09:33) 
    CITAZIONE (Deusfur @ 25/4/2024, 23:14) 
    Ho scritto che c'è una differnza oggettiva tra una esperienza sessuale con una donna bellissima e una con una donna bruttissima, non che gli uomini cercano solamente esperienze con donne bellissime e che una volta provate -magari a pagamento- non sono più disposti a fare "sconti" su niente rispetto all'estetica femminile e quindi all'interesse che possono manifestare per le donne (a comportarti così, ad essere iperselettive, sono le donne, non gli uomini). Cosa volevo dire con una frase che potrebbe apparire del tutto ovvia? Si capiva dal contesto (e infatti penso che gli altri abbiano capito). Gli uomini sono molto meno selettivi delle donne e sono ridotti alla fame, in più su di loro è buttata merda h24; al contempo sono spinti a sentirsi realizzati solamente se ricevono l'approvazione delle donne. Questo porta alcuni uomini che hanno magari una compagna oggettivamente bruttissima o relazioni/esperienze con donne bruttissime a guardarsi allo specchio e dirsi "sono felice", "sono pieno di donne", "che scopata", quando dentro di sé non sono appagati, Solo che non riescono ad ammettere a se stessi come stanno le cose. Ecco, una esperienza con una donna bellissima e curata, veramente sicura di sé (da quel punto di vista), è un'altra cosa. Sì, sono le donne che scrivono nelle app "no sotto i 180" e che scartano come se non ci fosse un domani, in un contesto dove si fanno battaglie per il body shaming solamente al femminile. Il body shaming è una balla? Sì, ma appunto è una balla anche nei riguardi delle donne (che è l'unico soggetto per cui vengono fatte queste campagne). Gli uomini potranno pure non esprimere chissà quali preferenze e farsi andare bene tutto o quasi, ma non è così. Anche noi uomini sentiamo la differenza tra una esperienza di un certo tipo e una di un altro. La bellezza o la "redpill" non esiste solamente per l'estetica maschile, ma anche per quella femminile.
    Fatto tutto questo spiegone, il saltare alla conclusione "o sei giovane e bellissima o sei un ripiego" è una cosa tua. Perché io appunto ho scritto un'altra cosa; semmai la puoi sintetizzare con "gli uomini si fanno andare bene anche quelle bruttissime, ma nel loro intimo non sono felici".

    A parte che se le donne bruttissime sono un 3% non vedo come possano influire tanto sull'economia sessuale maschile, il mio discorso era un po' diverso.
    Era questo: se un uomo è abituato a soggiornare in tanti hotel tutti a 5 stelle, e poi si ritrova il soggiorno fisso in uno a 3, sarà molto difficile che ne sia soddisfatto e gli basti. Si può fare l'abitudine a tutto, ma la vedo dura in questo caso

    E il punto è che per te uno che ha speso 150 euro per stare 20 minimo scarsi con una prostituta -una volta l'anno o meno- è già uno abilitato agli hotel a 5 stelle.
    Quindi o non hai un quadro del reddito medio in Italia o hai una condizione di "abitudine ad hotel a 5 stelle" un po' fuori dal mondo.
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    CITAZIONE (EricLauder @ 4/6/2023, 20:16) 
    CITAZIONE (gelointenso. @ 6/4/2023, 10:52 AM) 

    L'ho già letto, e così commentato:

    https://theindependentmanitaly.wordpress.c...nica-lanfranco/

    non ricordo se avevo già pubblicato, ma ecco un altro delirio di questa Lanfranco:
    www.ilfattoquotidiano.it/2023/11/2...schile/7363599/

    Dentro una scuola a parlare di violenza: anche qui ho trovato chi nega il problema del maschile
    L’aula magna della scuola è piena: sono circa in 200, tra ragazze e ragazzi del liceo Medi di Senigallia. Si parte con il minuto di silenzio in ossequio all’indicazione dell’attuale ministro. Troppo, troppo silenzio: vado dicendo e scrivendo da decenni che la violenza maschile sulle donne si nutre, tra l’altro, anche e proprio del silenzio. Dei vicini di casa, dei parenti, degli amici e delle amiche, della collettività. Siamo, ancora, a “tra moglie e marito non mettere il dito”

    Propongo quindi un’azione di rumorosa reciprocità: racconto dello slogan femminista usato nelle manifestazioni di piazza degli anni ’90 e dei primi del nuovo millennio, quando una voce lanciava la frase “Donna, lo sai la forza che hai?” e tutte ruggivano “Sì, lo so la forza che ho”. Propongo un cambiamento: che i ragazzi lancino la stessa domanda alle ragazze, che le ragazze rispondano così e che poi siano le ragazze a lanciare lo stesso interrogativo ai loro compagni maschi. Ma al posto di “forza” ci mettiamo “dolcezza”. Perché di forza, usata male, i maschi ne hanno fin troppa.


    ...progetto per le scuole Manutenzioni-Uomini a nudo...

    Chi fa formazione sa quanto siano importanti gli appuntamenti e i progetti nelle scuole e non solo: servirebbe una massiccia iniziativa, già partita malissimo a livello di governo, in tutte le scuole dove finalmente parlare sì, certo, di rispetto e affettività, ma anche e soprattutto di emozioni, corpi, sessualità, piacere (anche per le persone adulte, non solo per i ragazzi e le ragazze). Ma sembra che la parola “sessuale” collegata a quella educazione faccia parecchio paura. Così succede quello che leggiamo in cronaca: l’età media dello stupro si abbassa tra gli adolescenti e la violenza maschile sulle donne viene negata.

    Ribadisco che gli incontri a scuola sono importanti proprio per questo: il breve anno di interruzione della vita collettiva causato dal lockdown ha fatto prosperare in modo esponenziale la propaganda dei men’s right activist ed incel tra i ragazzi, e i risultati si vedono. Anche qui, in questo liceo che pure ha attivato un percorso di consapevolezza, c’è chi prende la parola per dire: “Sì, certo, brutto brutto quello che è successo a Giulia Cecchettin. Ma. Però. Comunque. Ci sono anche donne violente”.

    ...la locuzione violenza maschile sulle donne risulta insopportabile, suona come un’ accusa a tutti gli uomini invece che una constatazione della realtà. Violenza maschile sulle donne, non di genere, in modo vago.

    E siccome già è stato, ed è faticoso e difficile, introdurre il termine femminicidio, coniato per evidenziare il problema, perché non si tratta di sconosciuti squilibrati che ti uccidono nella notte buia, ma di parenti maschi assortiti che dicevano di amarti, figurati se aggiungere quell’aggettivo, quel “maschile” può essere tollerato.

    E’ uno dei punti cruciali di un bivio: fino a che l’educazione e la cultura patriarcale, dove tutte e tutti siamo dentro fino al collo, farà prosperare la negazione del problema maschile circa la violenza sulle donne avremo tonnellate di cordoglio, grandi onde emotive di sdegno, e poi via verso la prossima morta ammazzata, in famiglia.


    Si scopre ora che nelle scuole i ragazzi considerano ‘normale’ controllare il cellulare della fidanzata o vietare uscite senza la loro presenza o autorizzazione. Chi va nelle scuole lo sa da decenni. Insegnare il senso del limite agli uomini, fin da piccolissimi, non è limitare, vietare o impedire: significa offrire il margine e il confine sul quale costruire relazioni sane ed equilibrate, nelle quali sono valide e apprezzabili tutte le voci e i desideri in gioco. Insegnare ai maschi che si deve accettare un rifiuto, soprattutto da parte di una donna, è dare loro la libertà di stare in contatto con la parzialità del loro essere.

    È un grande regalo da fare a un figlio, o a un giovane uomo per guidarlo verso l’autonomia e fuori dal patriarcato. Intanto cominciamo da qui.


    IO NON HO PAROLE, SI COMMENTA DA SOLO. QUESTA VA NELLE SCUOLE A DIRE QUESTE COSE E SI LAMENTA CHE NON LA FA ABBASTANZA, CHE NON LE DANNO ABBASTANZA SOLDI E CHE ESISTANO SPAZI COME QUESTO, CHE PER LEI DOVREBBERO ESSERE CHIUSI E POSSIBILMENTE UNO COME ME ARRESTATO O DISTRUTTO, PER IL SOLO FATTO DI NON CONDIVIDERE LE TESI FEMMINISTE

    Edited by Deusfur - 26/4/2024, 02:50
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    è imbarazzante che non venga arrestata e condannata a trascorrere il resto dei suoi giorni ai lavori forzati (perché fornire il sostentamento a una così è un obbrobrio).
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    Dedicata a Minervona, che è il mio rock and roll robot:
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    CITAZIONE (Shub @ 25/4/2024, 15:10) 
    CITAZIONE (StarRover @ 25/4/2024, 15:07) 
    Blu: esattamente ciò che ho sempre sostenuto io ma tu ovviamente polemizzavi. Ecco invece che mi dai ragione. Se succede per "una" esperienza, figuriamoci chi è andato abitualmente con escort bellissime se può eccitarsi con donne normali, magari nemmeno più giovani

    A me succede, mi eccitano anche donne comunissime.

    Comuni è un discorso, bruttarelle, brutte o addirittura bruttone è un altro. Poi era giusto un confronto tra due estremi. Del resto si parlava di chi si fa andare bene quelle obese o brutte.
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    CITAZIONE (Hans_ @ 25/4/2024, 14:11) 
    Deusfur

    Siccome dall'esterno la maggior parte dei detrattori (compresa Minerva) pensa che gli incel siano semplicemente degli uomini brutti che si rifiutano di scopare le pariestetiche perché vogliono le fotomodelle , bisognerebbe fare chiarezza su chi siano veramente queste fantomatiche donne brutte con cui nemmeno gli incel vorrebbero andare a letto.
    Per dire Teresa Mannino è considerata bruttina, ma per me è assolutamente "scopabile".
    Luciana Littizzetto è considerata brutta, ma è una donna assolutamente nella norma.
    Stessa cosa per altre "brutte" del mondo dello spettacolo, che in realtà sono solo "normali".
    Chi sono queste pariestetiche brutte che gli incel rifiuterebbero?

    guarda, per me è semplice. Per me va bene tutto tranne le donne obese oppure donne che hanno lineamenti e tratti ai limiti della deformità, quindi con malformazioni pesanti e più difetti concentrati. Saranno un 3% della popolazione femminile. Per dire, nella palestra che frequento al momento, su 20 donne non ce ne è neanche una che rientra in questa condizione. Ne è passata qualcuna così per questi forum, ma parliamo di un 3% della popolazione femminile.
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    l'unico rammarico che ho è di quando avevo un'età dai 20 ai 28 anni, dove c'erano delle ragazze che erano interessane e, anche se non mi facevano impazzire, non mi dispiacevano neanche. Una l'ho vista di recente ed è diventata proprio carina. Ecco, li magari ho sbagliato, vuoi per timidezza vuoi perché, siccome mi piacevano meno di altre, allora non mi sono buttato. Però è un discorso legato alla mancanza di esperienza, quindi diventa un cane che si morde la coda: se un uomo non ha riscontri ha poca esperienza, se ha poca esperienza non sa bene cosa vuole, come comportarsi e cosa scegliere e il loop continua per moltissimi anni.
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    premetto che non ho letto tutti i messaggi della discussione, ma negli ultimi che ho letto ho scorto delle affermazioni che condivido (sia di Mezcal che di Ripudiato). Da un lato anche noi possiamo farci condizionare dal giudizio sociale e quindi non prendiamo in considerazione più di tanto delle ragazze che invece infondo ci piacciono e potrebbero renderci felici. Ho messo il corsivo perché è più una possibilità teorica che una realtà, perché lo sappiamo bene l'ipergamia imperante a cosa porta. E poi avviene di più quando si è giovani.
    Dall'altro è verissimo che l'attrazione fisica è la molla più potente e una esperienza sessuale con una donna bellissima non si può paragonare a quella con una donna brutta, è come fare un giro in Ferrari e poi su una macchina vecchia e tutta rotta. Se uno riesce a violentarsi e farsi andare bene pure qualcosa che bene non va, perché ha paura di rimanere solo, perché bravo a raccontarsela o quello che è, ok. Ma non è che questo possono farlo tutti (io non ci riesco ad esempio).
    Poi bisogna anche stare attenti, perché a furia di accontentarsi pur di non stare soli o quello che è, gli uomini alla fine sostengono questo sistema.
6010 replies since 20/1/2018
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