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Fashionfree
A parte il fatto che nessuno cerca lavoro solo per scopare, ma per vivere, e nella vita c'è anche sesso (e non è normale non aver bisogno di sesso e relazioni) . Detto questo, Ma che cazzo vuol dire fare una cosa "per sé stessi"? Una cosa fatta "per sé stessi" ha senso solo solo se si traduce in una utilità e guadagno in ordine ad un certo bene, e il sesso e l'affettività sono un bene che fa bene al corpo e alla mente , e i beni vanno "acquistati", cioè offrendo qualcosa in cambio. Che cazzo te ne fai di piacere a te stesso? Devi auto scoparti? Questa è una retorica inventata da psicologi, anzi dalle psicologhe, per far accettare agli uomini non belli l'incellitudine con la menzogna "che il sesso e le relazioni non sono necessarie, l'importante è piacere a sé stessi" e/o per per tenerli buoni e speranzosi che "se si piacciono a sé stessi, piaceranno anche alle donne". Fregnate.
Le donne, a differenza degli uomini, non hanno senso della gratuità, quindi danno sesso e relazione solo se l'uomo in questione ha doti (estetiche ed economiche) da poter mettere sul "conto", in cambio del "servizio". Le donne hanno una visione commerciale (in senso lato) della sessualità e relazioni : io ti do questo, se tu in cambio mi dai quello. Esattamente come un esercente. Quando dai soldi al negoziante per comprarti un orologio, non stai facendo lo zerbino verso lui, ma stai semplicemente partecipando ad uno scambio bilaterale e paritario di beni : tu gli dai i soldi e lui in cambio ti dà l'orologio (ovviamente lo scambio è paritario solo se il prezzo è congruo al valore della merce acquistata).E per avere soldi per acquistare, devi trovare un lavoro. Stessa dinamica, quindi con le donne :farsi più belli e aumentare in status economico per cercare di risultare più attraenti per le donne, non significa essere zerbini delle donne ma lavorare per poter partecipare ad uno scambio bilaterale di beni commerciali. Altrimenti ci sono le seghe, le quali però non sono una valida alternativa. -
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La presenza femminile nella causa dei diritti maschili è importante dal punto di vista strategico, ma purtroppo anche loro, nella pratica, sono pretenziose e ipergamiche -
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Conosco questo suo atteggiamento provocatorio, e ti capisco, perciò se lui ti accusa di essere amico della Teragni, tu accusalo di essere amico della Cirinna' e della Sboldracchia. E così siete pari. Ma apologia di stupro, è troppo pesante Torno a ripetere che vedere ovunque giustificazioni dello stupro è una pratica e retorica del Politicamente Corretto, non nostra. Comunque ho letto quel suo commento, lui parla del coito coercitivo come azione che può avvenire nello stato di natura, non che sia giusta (e ripeto, io su molte cose che dice quel tizio, non le condivido).
E per quanto Rino DV: devi sapere che, da quando è nato l'attivismo QM(e come sai, lui è stato tra i creatoti), lui non interviene mai quando ci sono contrapposizioni tra attivisti della QM, insomma assume il ruolo di Svizzera della situazione. È il suo modo di essere, può piacere o no, ma non è dettato da ipocrisia o da fini poco sani. -
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Guarda Coscienza Maschile, nemmeno io condivido alcune cose che dice quel Lauder, specie per alcune cose passate (mi ricordo alcuni suoi articoli critici sugli incel e altre cose), però converrai con me che l'accusa di apologia di stupro è pesante, e sono le femministe a fare queste accuse. Ce li vedi le femministe accusarsi tra loro di essere apologete della violenza contro uomini? Non credo proprio. Le femministe spesso si accusano e si scannano tra loro, ma per motivi opposti, cioè di non essere abbastanza furiose verso il genere maschile. Quindi non vedo perchè dobbiamo scannarci tra noi, per di più con accuse (giustificare lo stupro) tipiche delle femministe. -
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Coscienza Maschile, io apprezzo molto il tuo forum e le tue idee, però - e qui faccio un appello generico, non solo a te, ma atutti gli attivisti di tutte tutte le anime della QM - cerchiamo di non esasperare eventuali divergenze che ci possono essere e focalizziamoci di più sulle convergenze, che invece ne sono molto di più. Nessuno querelarti o attaccarti. Semplicemente qualcuno ti ha chiesto se magari puoi smussare qualche spigolo quando non concordi con qualcuno, ma lo stesso vale per noi tutti. -
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Ottimi video, i tuoi, Cinico. Permettimi, però, solo un punto di dissenso: l'ipergamia femminile non ha migliorato la società, anzi la deteriora, perchè fa sì che solo una minoranza di uomini abbia accesso al sesso a piene mani, esattamente come in tempi presitorici in cui solo un uomo su 17 aveva il privilegio di riprodursi. Non bisogna quindi ringraziare le le donne, se fosse per le donne, oggi vivremmo ancora alla sudetta era delle caverne. Infatti, la monogamia è nata proprio per ostacolare questa tendenza ipergamica femminile, facendo sì che la società progredisse man mano. Con la liberalizzazione del sesso, l'ipergamia femminile è venuta a galla in tutta la sua forza, e quindi la società si sta sfasciando. Non condivido che l'ipergamia corrisponda necessariamente alla selezione naturale -
.Voglio spezzare una lancia a favore delle donne/ragazze contro cui molti di noi incel sembrano nutrire un profondo risentimento, accusate spesso di essere ipocrite e false. A differenza di quanto comunemente si pensi, trovo che esse siano tutto fuorché ipocrite; anzi, sono fin troppo coerenti nelle parole e nei pensieri.
Per esempio, non ho MAI sentito una donna dire che per lei l'aspetto estetico non fosse importante o addirittura fondamentale nella scelta del partner. Anzi, le ho sempre trovate molto esplicite sotto questo aspetto, specialmente, ma non solo, quelle intorno alla mia età (20-30 anni).
Al contrario, molti luoghi comuni e frasi fatte che attribuiamo alle donne, originano in realtà da una visione distorta che hanno alcuni uomini; ad esempio, il solito cliché secondo cui alle donne interessino di più aspetti come la personalità, la sicurezza di sé, la simpatia, l'intelligenza ecc vengono solitamente ripetuti a pappagallo da esponenti del sesso maschile, soprattutto all'interno della comunità PUA (esiste ancora?).
Ma che dici? Le femmine si vantano e millantano continuamente che loro, rispetto agli uomini, danno poca importanza all'aspetto fisico nella scelta del partner. L'odio genocida delle femmine contro gli incel (moltissime femmine, se potessero farlo, gasserebbero e infornerebbero gli incel) viene proprio alimentato da questa falsa credenza che le femmine non guardino l'aspetto fisico, e che quindi gli incel se sono tali non è perchè sono esteticamente carenti ma "perchè hanno un brutto carattere".
Edited by Curiosone - 4/10/2020, 15:31 -
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Sì, dicono tutte così. Ogni qualvolta che si parla con una donna dei problemi di solitudine maschile, lei protesta e rassicura che "non tutte le donne sono così" e ci tiene a "dimostrarlo" (falsamente), infatti non ce ne è una che non dica che i suoi ex erano bassi e brutti. "Casualmente" (si fa per dire) questi fantomatici "bassi e brutti" sono sempre gli ex, e mai quelli attuali, segno proprio del fatto che mentono, eccome perchè la buttano sugli "ex" in quanto sanno che non sono obbligate a dimostrare di aver detto la verità. -
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dalla pagina di Diritti Maschili -Equità e Umanità: www.facebook.com/dirittimaschili/posts/3214220355362685
Perchè la società nega (e deride) il disagio sessuale maschile? Il motivo sta in due luoghi comuni sociali, l'uno complementare dell'altro, sugli uomini e donne:
- A: Luogo comune dell'uomo visto come eterno dongiovanni e che fa sesso a destra e a sinistra con un numero elevato di donne. Insomma, la società è convinta che gli uomini siano "conquistatori" infallibili e seriali a cui basta "il bel carattere" o il "saperci fare", indipendentemente dall'aspetto fisico, per far cadere tra le loro braccia ogni splendida pulzella. Di qui la derisione sociale verso gli uomini che non riescono ad avere successo con le donne .
- B: Luogo comune della donna vista come essere "angelico e spirituale" che come tale, in un uomo, non si lascia attrarre da aspetti materiali (aspetto fisico, condizione socio-economica), ma da fantomatiche "qualità interiori e spirituali", come il "bel carattere", la gentilezza, l'igiene, la sicurezza di sè, ecc,
** In forza del luogo comune a A, gli uomini, per non sentirsi al di sotto delle aspettative sociali, mentono sulle loro esperienze sessuali, "gonfiandole", ingigantendole e spesso inventandosele di sana pianta ed esagerando sulle qualità estetiche delle loro presunte partner. E così si è diffusa la falsa nomea che gli uomini sono "dongiovanni" e puntano solo alle "donne belle" (nulla di più falso, anzi è l'esatto contrario, infatti gli uomini, almeno sessualmente, hanno una selettività minore). E nel caso non riescano proprio ad avere (o in scarsa quantità) relazioni affettive sessuali, non ne parlano per non incorrere nella derisione sociale, e che non ammetterebbero nemmeno sotto tortura o minaccia di morte. La maggior parte degli uomini occidentali è pornodipentente e ricorre alle prostitute, ma non perchè "più maiali" delle donne, come si racconta, ma perchè alla base c'è una vasta carenza sessuale/affettiva che porta l'uomo medio in uno stato di "fame sessuale" e quindi lo induce a "compensare", invano, con il sesso mercenario e con la visione del porno (ovviamente, sia chiaro, non tutti vi ricorrono per questo motivo), oltre che ad abbassare i loro standard nella ricerca di partner sessuale.
La maggior parte degli uomini non è "conquistatore" seriale di donne,come si racconta, lo sono solo una piccola minoranza di uomini rientranti in tossiche convenzioni sociali di ordine fisico/estetico.
** In forza del luogo comune B, le donne sono più restie, rispetto agli uomini, ad ammettere di dare importanza all'aspetto fisico e altre questioni "materiali" nella scelta di un partner, e quindi, se chiamate in causa, parlano di fantomatici "ex" "brutti" o "bassi" (da notare, questi presunti partner bassi o brutti con cui sarebbero state, sono sempre "ex" mai quelli attuali, e questo credibile queste testimonianze). Ma nei fatti, le donne, non danno meno importanza a questi fattori, e anzi hanno una selettività ancora maggiore, come confermato anche da numerosi studi.
Quindi non si tratta di uomini tutti "spacconi e bugiardi" (ovviamente ce ne sono, e non pochi,ma non tutti ) e donne tutte "ipocrite" (ovviamente ce ne sono, e non poche, ma non tutte) ma di distorte aspettative sociali che fanno sì che entrambi i sessi raccontino, sulla loro sessualità, una realtà diversa da quella vera. al fine di conformarla a tali aspettative sociali. -
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Risaposto qui il battibecco con cui un certo marco mattesini e l'autore di questo infame post. E' veramente interessante, leggete: https://www.facebook.com/Nicodaemon/posts/...226160104287828 -
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Guido Cannizzaro: È veramente tristissimo e scoraggiante leggere queste grosse pile di letame verbale da uno che si definisce un attivista per i diritti maschili.
Se davvero dobbiamo essere persone che hanno a cuore il benessere di una comunità, allora dovremmo essere aperti e comprensivi a tutti i suoi problemi interni, e non solo a quello che si giudicano (in questo caso insindacabilmente) degni, rispetto ad altri "indegni".
Il problema degli incel è un importante indicatore sociale di un disagio di fondo, e il volerlo sminuire o stigmatizzare non fa che peggiorarne tutte le cause creando un circolo vizioso. Un MRA non dovrebbe avere questo atteggiamento che zittisce le lamentele su dei problemi, perché sa benissimo che forse il più grosso problema che frena i diritti maschili è lo stigma sull'uomo che si lamenta.
Quando le donne grasse erano molto più discriminate, hanno tutti detto "che cazzo vogliono, dimagrissero"? O si è creato un fortissimo attivismo per renderle non solo socialmente accettabili, ma addirittura più desiderabili delle snelle?
Gli incel sono il problema analogo, nella sfera maschile, fatte le debite proporzioni, alle ragazze grasse.
Molte di queste cose che hai negato sono dati di fatto: le donne giudicano in base a bellezza, ricchezza e status sociale, tanto per cominciare. Ed è verissimo, basta fare un warm reading di qualunque documentazione reali o fictional da che se ne hanno.
Anche gli uomini sicuramente hanno i loro criteri di giudizio... ma sono indubbiamente più sani. Perché questi non includono ricchezza e prestigio sociale, in quanto gli hanno insegnato che se li devono procurare da soli. Di riflesso una donna ha molte più possibilità di essere amata per quello che è (nei casi sani in cui questo non si ferma solo alla bellezza, ed è raro che succeda oltre le prime fasi di una relazione).
Il potere sessuale delle donne è altissimo, ed anche questo è vero. Il tradizionalismo insegna che la donna è preziosa e va corteggiata, meritata e conquistata, come se agli uomini venisse fatto un favore o dato un privilegio. Ovviamente il privilegio è della donna che può permettersi, se vuole, di vedere cosa le arriva e fare una cernita. I social hanno accresciuto questo potere esponenzialmente, ovviamente complice la faciloneria dei tanti uomini "predatori" che non hanno fatto altro che diventare mangime per l'ego delle corteggiate in questione.
E non bastano "50 euro in viale Zara" per pareggiare il divario di potere sessuale. Se io devo pagare per una cosa che a te piove continuamente aggratis non siamo pari per niente. Certo, richiedere stretti provvedimenti legali per pareggiare queste cose magari è esagerato. Ma dare un'assistenza a degli uomini con un forte disagio sarebbe riconoscere un problema e contribuire a risolverlo. Non vedo perché si possa parlare di fare sgravi fiscali totali all'impresa femminile, e si debba trovare assurdo fornire a degli uomini quella che, da un certo punto di vista, potrebbe essere assistenza psicologica, questa famosa "figa di cittadinanza". Poi ovviamente è opinabile come teoria, ma qua c'è una totale ridicolizzazione del problema.
Sappiamo bene, ce lo dicono i dati statistici, che moltissimi uomini che non riescono ad essere di successo finiscono, senza la pietà di nessuno, su un marciapiede, o appesi al soffitto. Si parla di dati che superano l'80%, li vogliamo davvero ignorare? Dobbiamo davvero liquidare tutto col timbro "misoginia"? Cos'è, adesso anche un MRA usa lo scudo Azzolina?
Cerchiamo di avere un approccio intelligente e costruttivo, perché il fatto di non avere il problema di un altro o di reagire meglio al problema stesso non dovrebbe renderci sordi e ciechi.
L'errore più grosso della comunità maschile è il suo essere così frazionata internamente: ora, lasciando perdere i cavalieri bianchi, che rasentano il ritardo mentale autoinflitto, tutte le altre frange dovrebbero provare a comunicare e collaborare, non a fare esclusioni ed additare.
link al commento: https://www.facebook.com/Nicodaemon/posts/...226181019690700 -
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Inserisco qui i commenti di alcuni utenti che hanno contestato questo post (ricordiamo che la maggior aprte di questi sono stati bannati da questo cuck),
Incominciamo da questo:
Giovanni Rana: " incel è semplicemente "celibe involontario" , tutto il resto è un sottogruppo: brutti, giovani, misogini, fascisti, stupidi, poveri, psicopatici. e via discorrendo, è tutto un di più, queste sono le conseguenze che può portare l'essere involontariamente celibe, conseguenze non da poco, che continueranno ad emergere fin quando il tema verrà trattato con la sensibilità di un incudine"
link al commento: https://www.facebook.com/Nicodaemon/posts/...226173050531476 -
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Guardate qui questo tizio che invettiva feroce ha fatto contro gli incel.. pieno di livore, odio e dioffamazioni. Per lui, gli incel sono sotto anche i rifiuti urbani. Ecco qui:
Incel, Redpill e tutto il resto...
La settimana scorsa mi sono trovato a discutere su una pagina (ora purtroppo eliminata) con degli autoproclamati appartenenti ai movimenti Incel e Redpill italiani, che si stupivano del fatto che io li considerassi alla stregua dei rifiuti solidi urbani, dato il mio attivismo per i diritti maschili.
Segue post-spiegone sul perché Incel e redpillati vari effettivamente sono PEGGIO dei rifiuti solidi urbani.
Cosa sono gli Incel? Incel sta per INvoluntary CELibate, ovvero quelle persone di sesso maschile che sono single non per scelta, ma perché vengono rifiutati dalle donne.
Ora, sarebbe molto sbagliato ricondurre questa community a "gente che non scopa", in quanto gli incel sono solo un piccolo sottoinsieme di questa categoria. Si tratta infatti di ragazzi che:
-non scopano
-ritengono di non avere nessuna possibilità di scopare
-ritengono che le cause della loro condizione siano totalmente indipendenti da loro
-fanno del non-scopare il tratto con cui definiscono la propria identità (questo è importantissimo!)
-sono generalmente giovani
-fanno gruppo su Internet.
Chi sono i redpillati? I redpillati, che prendono il nome dalla pillola rossa di Matrix, quella della "scomoda verità" che ritengono di aver scoperto, sono una community che raccoglie la maggioranza degli Incel italiani. La scomoda verità in questione sarebbe quella secondo cui le donne selezionano i loro partner sessuali unicamente in base a tre parametri:
-aspetto fisico
-ricchezza
-popolarità/status sociale
I redpillati pertanto tendono a giustificare la miseria della loro vita sessuale con il fatto di non essere abbastanza belli/ricchi/popolari e nei loro gruppi passano il tempo a dirsi a vicenda quanto fanno schifo esteticamente, così da confermare la loro percezione di sé stessi - una dispercezione del proprio corpo che una mia conoscente psichiatra ha trovato molto simile a quella delle anoressiche.
IMPORTANTE: nonostante la similitudine nel nome, i redpillati non hanno NULLA a che vedere col documentario "The Red Pill" della regista americana Cassie Jaye, in cui si parla invece di attivismo MRA.
Perché questa gente appartiene alla categoria dei rifiuti solidi urbani? Qua l'elenco è lungo.
1. Gli incel/redpill ritengono che la loro condizione di solitudine e isolamento sia dovuta al fatto che le donne hanno un potere superiore a quello degli uomini nell'ambito della sessualità - o, in altre parole, molta più scelta per quanto riguarda i partner, fatto che di per sé si potrebbe anche prendere per buono.
2. Gli incel/redpill ritengono che il sesso sia l'unica cosa che conta nella vita, e dunque che il maggior potere che le donne hanno in questo ambito si traduca nel fatto che nella vita è molto meglio nascere donne che uomini. Questo non solo li porta a negare che esistano discriminazioni anti-femminili, ma anche a negare l'importanza, o addirittura l'esistenza, della sfera sentimentale (altrimenti dovrebbero ammettere che la maggior facilità per una donna a rimediare un partner sessuale non si traduce necessariamente in una maggiore facilità a reperire un compagno di vita).
3. Come conseguenza dei punti precedenti, gli incel/redpill sono inevitabilmente misogini (anche se non si dichiarano tali, perché dicono di lottare contro la società che discrimina gli uomini e non contro le donne).
4. Per i punti 2 e 3, gli incel/redpill finiscono spessissino ad infiltrare le comunità di attivisti per i diritti maschili. In realtà stanno ai diritti maschili come Vlad l'impalatore stava alla cucina vegana. L'attivismo per i diritti maschili si occupa di questioni come sicurezza sul lavoro, tutela della salute mentale, parità di trattamento giudiziario e abolizione della coscrizione militare obbligatoria maschile, gli incel/redpill manderebbero ogni maschio che ha rapporti sessuali regolari a morire in guerra più che volentieri pur di rimediare un buco in cui infilarlo.
5. Dal momento che qualunque questione inerente i ruoli di genere viene ricondotta alla disparità di potere sessuale, gli incel/redpill ritengono che abbattendo quest'ultima si avrà finalmente una società giusta, dove potranno finalmente rimediare un buco anche loro.
6. Nella maggior parte dei casi il modo in cui propongono di ottenere questa "parificazione" è tramite l'abolizione della libertà sessuale. Che tendenzialmente vuol dire che secondo loro dovrebbe essere fornita ad ogni uomo la passera di cittadinanza.
7. Molti vanno però anche oltre, e ritengono che il fatto che vi siano uomini e donne che hanno più di un* partner sessuale per volta costringa inevitabilmente una parte della società ad andare avanti a trastullarsi il barbagallo in solitudine, e pertanto secondo loro bisognerebbe impedire questa promiscuità per legge (sic.).
8. Come potete intuire, questi ideali li avvicinano moltissimo alle ideologie conservatrici della peggior specie, e infatti gli incel/redpill sono sempre reazionari, omofobici e transfobici, oltre che misogini. Il ritorno all'età dell'oro secondo lui si avrà quando finalmente le donne saranno costrette ad accoppiarsi e a far figli con qualcuno scelto per loro dalla famiglia. Stranamente tra di loro c'è anche qualcuno che non si dichiara apertamente fascista (rare eccezioni, comunque).
9. Gli incel/redpill rifiutano l'idea che la disparità di potere sessuale tra uomini e donne si risolva con 50 euro in viale Zara, se proprio sei messo così male. Questo perché dentro di loro si rendono perfettamente conto che scopare con una che paghi non ti fa sentire meno solo nella vita. Quello che NON riescono a capire è che il sesso con partner occasionali per una donna a sua volta non risolve i problemi di solitudine.
10. Sui forum degli incel/redpill si trovano spesso velate apologie dello stupro. Della serie "non condivido il gesto, MA... se gli uomini vengono privati del potere sessuale, a lungo andare queste cose succedono". Vi ricorda qualcuno, tipo un movimento neofascista che giustifica i massacri neofascisti col fatto che "la gente è esasperata"?
Bonus 1: gli incel/redpill danno alla libertà sessuale femminile la colpa del calo demografico. Ancora non l'hanno capito che se domani io avessi a disposizione un harem di schiave disposte a tutto COMUNQUE non ne ingraviderei nessuna, e dal momento che nel mondo occidentale vi sono milioni di uomini come me, il declino demografico resta inevitabile anche abolendo la libertà sessuale. Basta sborrare porcoddio siamo 7 miliardi.
Bonus 2: gli incel/redpill, nonostante quello che credono e che potreste credere anche voi, non vengono respinti dalle donne se non in rare circostanze. Questo perché solitamente all'inizio sono ragazzini timidi e alla fine sono dei misogini complessati, ed entrambe le ragioni fanno sì che non ci provino proprio.
Il principale problema degli incel/redpill purtroppo è che ancora oggi ci si rifiuta di categorizzarli come rifiuti solidi urbani e pertanto non vengono smaltiti come tali.
Il principale vantaggio degli incel/redpill è che non riproducendosi tendono a scomparire da soli col tempo.
www.facebook.com/Nicodaemon/posts/10226158319883219
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