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Questa sarà lunga. Infatti aggiorneremo il thread molte volte, ma va fatta.
La red(black)pill spiega che i brutti e i poveri non scopano, sai che novità. -> Al giorno d'oggi dire le cose ovvie e banali non è scontato e non ti è permesso dalla società mainstream. Ai tempi di Darwin, anche solo dire "le donne selezionano i maschi" riferito a qualche specie animale, gli è costato ostracismo. Negli anni 70 la sociobiologia era considerata scienza di serie Z, e gente come Dawkins ed Edward Osborne Wilson erano presi e derisi. Le cose cambiano e quello che oggi ti sembra banale, ieri era ritenuto una eresia.
Il mio amico brutto scopa, come lo spieghi? Non lo devo spiegare, e blackpill non è nata per giustificare queste cose. Non mi interessa neanche sapere che un brutto scopa. Qua non stiamo a dare consigli per migliorare il tuo valore nel mercato sessuale, non mi interessa l'impostazione tipo "come faccio a migliorare le mie chances con le donne", qua nessuno sta lavorando per fare il coach di vita o il seduttore, non ce ne frega niente dei brutti presunti che scopano.
Il mio amico bello non esce di casa e non scopa. Di nuovo, discutiamo del sesso degli angeli. Se io descrivo un atleta come "potenzialmente adatto a giocare a calcio", e fornisco prove per dirti come e perché potrebbe essere un campione, poi a lui il calcio non interessa e non ci gioca, il risultato sarà che a calcio quell'uomo non otterrà mai risultati. Semplicemente perché non gioca a calcio, anche se il suo fisico potrebbe permettergli di farlo bene. Non è difficile da capire. Se non ti interessa scopare, non scoperai perché non ne hai voglia, e la blackpill rimane valida, perché descrive delle dinamiche sociali, non l'assenza di dinamiche sociali, è tanto ovvio.
Perché criticate le donne? Perché dovrebbero venire a letto con voi? Nessun blackpillato le sta criticando, puoi leggere sfoghi di incels mainstream, qualcuno si lamenta, ma non sono tutti e di solito i piagnoni non si interessano alla blackpill. Quindi un blackpillato per definizione non attribuisce "colpe" alle donne, almeno senza specificare. Non è un gioco di sfogo misogino, ci sono evidenze statistiche che possono portare a formulare opinioni. Quindi non dare retta agli incels mainstream.
Odiate le donne. Fasullo, indimostrabile. Anche se uno espone delle verità motivato dal risentimento, nulla toglie che quello che dice sia comunque vero.
La blackpill è vittimismo Fasullo, è l'opposto. Quando discuti a tavolino di queste cose, sei l'opposto della vittima che si lamenta e vuole descrivere la sua versione parziale. Il vittimista vuole convincerti che lui è svantaggiato, che sta soffrendo, che la società è ingiusta, etc... Il vittimista vuole la tua compassione, la tua pietà. La blackpill non è un racconto fiction, è una realtà descritta da esperimenti.
Gli incels adorano i serial killers. Fasullo, la maggioranza non li approva. Poi c'è da dire che le idee espresse da quei killcels erano pura blupill salvo rari casi.
Volete trascinare in basso le persone che stanno male. Fasullo e stiamo all'opposto, vogliamo levarci di mezzo i deficienti, aiutandoli a diventare dei normies, fuori dal cazzo.
Non avete diritto al sesso, il sesso non è un diritto. Altro argomento fantoccio, perché nessuno o quasi lo espone in questi termini. Descrivere le dinamiche sociali, non vuol dire in automatico discutere di un diritto. Poi le discussioni possono essere politicizzate, ma è quello che capita ovunque. Estrapolare queste idee perché le esprime una minoranza di persone per descrivere tutti gli incels è sbagliato e non corrisponde alla verità.
Giustificate lo stupro. Fasullo, il discorso è diverso e nemmeno attribuiamo colpa alla vittima. La vittima rimane vittima, ma ci possono essere altre sottigliezze e non è che se si discute del fatto che le donne sono attratte dai violenti allora in automatico si sta giustificando lo stupro. Quindi fottiti e impara a leggere.
Vado controcorrente, dico che il carattere conta, non come sostenete voi incels che riducete tutto all'aspetto estetico. Risposta: qua troviamo una 15ina di paragrafi scritti sulla "personalità" https://incels.wiki/w/Scientific_Blackpill Quindi non c'è nessuna novità.
Se dici che carisma e dialettica non contano fai un video in cui rimorchi una tipa a gesti. Nessuno sta sostenendo una cosa simile. Qua cadiamo nel ridicolo. Questo è un argomento fantoccio tirato fuori dal buco del culo, mai espresso da nessuno. Ennesima puttanata senza senso ripetuta ciclicamente. E nessuno nega che il mitico "carisma" serva a qualcosa (ma dove cazzo l'avete letto?), semplicemente preferiamo trovare delle ricerche, poi partire da una definizione precisa, non dalle stronzate dementi blupill che girano tra i meme e le voci di corridoio. Gli aneddoti non contano niente.
Nei forum dei brutti spesso impiegate espressioni non proprio lusinghiere nei riguardi delle donne obese.
Certamente, ma ciò ha delle ragioni che a breve ti spiegherò.
1) vi è una quantità di materiale enorme sul body shaming che subiscono le donne (in sovrappeso), ma NEANCHE UNA VIRGOLA CONTRO QUELLO CHE SUBISCONO GLI UOMINI, per caratteristiche tra l'altro come la statura, che NON SONO MODIFICABILI; si tratta quindi di una reazione di due pesi e due misure usate dalla nostra società. La differenza di valutazione e sensibilità è incredibile;
2) il "brutto medio", non di rado passa la vita ad ammazzarsi in palestra, studiare, lavorare, coltivare hobby, interessi: insomma, ha fatto e fa di tutto per migliorarsi.
Poi però, le uniche donne che gli hanno mandato feedback positivi, sono donne che hanno come problema estetico quello della obesità (non semplice sovrappeso, e cioè qualche chilo in più). E/O donne che non hanno neanche provato a dimagrire, che non hanno investito neanche un minimo di energie nel cercare di migliorarsi dal punto di vista culturale, coltivare hobby, affermarsi professionalmente, etc.
Quindi da un lato abbiamo un uomo a cui è stato detto che se ha solamente feedback negativi è colpa sua ("non ci sa fare", "non è abbastanza") e che conseguentemente si è spaccato il culo per cercare di migliorare, e dall'altro una donna che non ha investito in niente su se stessa, che non è neanche stata capace di seguire una dieta sana e fare trenta minuti al giorno di corsa: attenzione, magari non è stata neanche colpa sua, nel senso che la società le dice che sono gli uomini stronzi e troppo pretenziosi (Sic?!) e che addirittura organizza e incoraggia battaglie contro il body shaming.
Ora, a fronte di questa follia (perché è una follia), l'utente medio manda a fare in culo il politicamente corretto e non le manda a dire (parlo del linguaggio usato all'interno del forum).
Considera tra l'altro che vi è la rabbia, dopo tutta la fatica fatta per migliorarsi, di sentirsi dire, "rifiuti la ragazza alta 160 e che pesa 110 kg? Sei pretenzioso!".
E questo viene detto ad un uomo che, se è in buona forma fisica, non è per virtù dello Spirito Santo, ma per i sacrifici fatti per trovare il tempo di andare in palestra, nonostante studio, lavoro ed altre cose.
Potrei continuare a lungo, ma il punto è sempre quello: la cosiddetta rabbia incel nasce dal doppio-pesismo VERGOGNOSO della nostra società.
Agli uomini si chiede tantissimo ed è sempre colpa loro; alle donne nulla ed è comunque colpa degli altri.
Voi dite che anche gli uomini possono essere oggetto di violenza in ambito relazionale, ma io non ho trovato alcun dato a riguardo. Come fate a dimostralo?
Risposta il cui autore è Fabio Nestola
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La risposta è contenuta nella tua stessa domanda: "siccome nessuno parla degli uomini..."
Ogni fonte istituzionale (Ministero dell'Interno, Ministero Pari Opportunità, Polizia, Carabinieri) pubblica dati generali scorporando esclusivamente la violenza subita dalle donne.
ISTAT ed istituti di ricerca privati pubblicano indagini conoscitive esclusivamente sulle donne vittime di violenza.
Di più: a livello internazionale esistono organismi "rosa" (CEDAW all'ONU e GREVIO al Consiglio d'Europa) che pubblicano dati esclusivamente in un'ottica femminile.
La violenza subita dagli uomini non viene rilevata, il fatto che non esistano dati é già, di per sé, un dato.
Sarebbe riduttivo pensare ad una dimenticanza collettiva di tutti gli organismi preposti a pubblicare statistiche; le ricerche sull'argomento "violenza" sono unidirezionali da decenni, dovremmo chiederci perché l'ISTAT non faccia indagini bipartisan, sottoponendo lo stesso questionario sulla violenza sia ad un campione femminile che ad un campione maschile.
Non devono esistere dati confrontabili, lo scopo é esattamente questo: lasciar credere che di fronte ad un martellamento sia mediatico che istituzionale sulla violenza maschile non esiste nulla sulla violenza femminile, quindi è la stessa violenza femminile a non esistere.
In merito alla violenza subita dagli uomini la domanda da farsi è questa: non se ne parla perché non esiste, o non esiste proprio perché non se ne parla?
Anche i media si adeguano: raccolgo da anni la casistica criminologica attraverso le rassegne stampa (è il mio lavoro, dirigo un centro studi) e le notizie degli uomini vittime di violenza femminile hanno sempre una frazione della visibilità riservata agli episodi a ruoli invertiti.
Decima pagina dei quotidiani, piccoli media locali prevalentemente online, nessuno spazio nei tg nazionali.
Purtroppo la violenza è un costrutto ampio e complesso che prescinde dal genere di autori e vittime, ma é proprio questo che non si deve dire e soprattutto non si deve dimostrare.
La lista deve ancora andare avanti. Intanto scrivete le vostre FAQ, così poi raggruppiamo e facciamo un testo chilometrico.
Ps. Queste domande cicliche sono state fatte sul serio, per questo vengono riportate qua in una discussione unica. L'idea è che non si debba più rispondere alla blupill, perché è inutile.
Edited by Deusfur - 22/2/2024, 09:20
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