-
+1
.Eh eh, in Nuova Zelanda, dove il reddito procapite è di 42.000 euro l'anno, combattono la povertà facendo risparmiare 30 euro l'anno a tutte le donne, anche a quelle ricche.
Questo dovrebbe far riflettere sul reale significato di certe iniziative.
. -
Eric Lauder .
User deleted
In Italia dove il reddito è inferiore a quello della Nuova Zelanda, combattiamo la povertà offrendo tasse universitarie scontate alle sole femmine che si iscrivono a facoltà STEM, anche alle femmine ricche, con risparmi che in alcuni casi possono anche superare i 1.000 euro annui ciascuna.
Se mio figlio dovesse iscriversi a una facoltà STEM gli farò fare domanda per le tasse scontate e poi quando viene respinta valuterò se è il caso o meno di procedere per vie legali: costa perché devi affrontare (e pagare) tre inutili processi in Italia prima di poter andare a Strasburgo dove forse te la puoi giocare.
"Inutili" perché è ovvio che da noi daranno torto, anche se uno dei due primi gradi di giudizio potrebbe riservare delle sorprese di sicuro poi la Cassazione lo smentisce.. -
+1 .
L'unica speranza/possibilità/prospettiva è quella che emergano degli operatori del diritto e del pubblico (in senso estensivo, inserendo anche il legislatore, gli assistenti sociali, etc.) che abbiano una concezione anti-femminista. Ovvero, che le tesi anti-femministe abbiano una diffusione e un consenso tale da iniziare ad incidere nelle coscienze (e quindi nelle azioni) di più soggetti.
Un giudice mette in discussione una qualificazione oggi, un altro la stessa costituzionalità di una legge domani, e così via.
Un'altra strada (in cui francamente non credo) potrebbe essere quella di un'azione talmente eclatante da svegliare le coscienze (sulla falsa riga della proposta avanzata pochi fa nel Regno Unito di stabile un coprifuoco per gli uomini).. -
Eric Lauder .
User deleted
Non so dirti cosa potrebbe funzionare meglio, ma l'unica certezza che ho, perché è sempre stato così nelle lotte civili è che se non si manifesterà da parte della quota di popolazione oppressa una resistenza, apertamente ostile, che danneggi la parte di popolazione avvantaggiata, non si otterrà niente.
Ovviamente l'ostilità dovrebbe rispettare le leggi vigenti, ma dovrà comunque essere esplicita e fare dei danni, un paragone sono gli scioperi degli operai che diminuivano i profitti del padronato, o le resistenze civili dei neri negli USA o di Gandhi in India che danneggiavano economicamente i loro dominatori.
Di sicuro con l'approccio "il femminismo danneggia anche le donne" non si otterrà niente a mio parere: è come se gli operai avessero inneggiato alla concordia al grido di "il capitalismo danneggia anche i padroni!" o gli indiani avessero urlato "il colonialismo danneggia anche gli inglesi!". -
.Non so dirti cosa potrebbe funzionare meglio, ma l'unica certezza che ho, perché è sempre stato così nelle lotte civili è che se non si manifesterà da parte della quota di popolazione oppressa una resistenza, apertamente ostile, che danneggi la parte di popolazione avvantaggiata, non si otterrà niente.
Ovviamente l'ostilità dovrebbe rispettare le leggi vigenti, ma dovrà comunque essere esplicita e fare dei danni, un paragone sono gli scioperi degli operai che diminuivano i profitti del padronato, o le resistenze civili dei neri negli USA o di Gandhi in India che danneggiavano economicamente i loro dominatori.
Di sicuro con l'approccio "il femminismo danneggia anche le donne" non si otterrà niente a mio parere: è come se gli operai avessero inneggiato alla concordia al grido di "il capitalismo danneggia anche i padroni!" o gli indiani avessero urlato "il colonialismo danneggia anche gli inglesi!"
sì, infatti in un post recente ho specificato questo posizione: https://ilforumdegliincel.forumfree.it/?t=78324106&st=30
Il vantaggio quantitativo delle donne è evidente e indiscutibile; che poi sotto certi aspetti queste dinamiche rendano anche loro "infelici" è una considerazione che va tenuta ben distinta (anche per coerenza) rispetto al contenuto delle nostre istanze.. -
Eric Lauder .
User deleted
Non so dirti cosa potrebbe funzionare meglio, ma l'unica certezza che ho, perché è sempre stato così nelle lotte civili è che se non si manifesterà da parte della quota di popolazione oppressa una resistenza, apertamente ostile, che danneggi la parte di popolazione avvantaggiata, non si otterrà niente.
Ovviamente l'ostilità dovrebbe rispettare le leggi vigenti, ma dovrà comunque essere esplicita e fare dei danni, un paragone sono gli scioperi degli operai che diminuivano i profitti del padronato, o le resistenze civili dei neri negli USA o di Gandhi in India che danneggiavano economicamente i loro dominatori.
Di sicuro con l'approccio "il femminismo danneggia anche le donne" non si otterrà niente a mio parere: è come se gli operai avessero inneggiato alla concordia al grido di "il capitalismo danneggia anche i padroni!" o gli indiani avessero urlato "il colonialismo danneggia anche gli inglesi!"
sì, infatti in un post recente ho specificato questo posizione: https://ilforumdegliincel.forumfree.it/?t=78324106&st=30
Il vantaggio quantitativo delle donne è evidente e indiscutibile; che poi sotto certi aspetti queste dinamiche rendano anche loro "infelici" è una considerazione che va tenuta ben distinta (anche per coerenza) rispetto al contenuto delle nostre istanze.
Non sono "infelici": sono insoddisfatte del fatto che in questo momento di transizione hanno vari nuovi privilegi ma meno possibilità di sfruttare alcuni di quelli vecchi, come ad esempio farsi mantenere dagli uomini.
Ma il femminismo sta rimediando anche a questo: di qui gli alimenti alle ex conviventi (una sentenza dice che in alcuni casi vanno anche alle ex-non conviventi), così come la pressione interna alla Cassazione per dare la possibilità alle donne che si risposano di beccarsi comunque anche l'assegno del primo ex-marito.
Ho letto da qualche parte che tra gli utenti qui c'è una concubina insoddisfatta, ovvero una ragazza "costretta" a dividere il maschione con altre.
Il femminismo sta provvedendo a studiare dei diritti anche per lei, basta dare tempo al tempo e cominceranno con le prime proposte sulla poliandria economica, il passaggio in Cassazione di cui sopra è solo l'inizio.. -
.
forse alienalalessata , ma non è insoddisfatta (nel senso che non odia per niente gli uomini e della situazione se ne è fatta una ragione).
Per poliandria economica che intendi esattamente?
Per come la vedo io, lo sbocco successivo sarà il reddito di genere, già adottato in alcune regioni e battezzato "reddito di libertà".. -
.
riporto questo passo (www.cronologia.it/storia/a1972g.htm):
<<la liberazione della donna ha mutato la società. Dal 1972 è nata un’altra donna e tutte le altre conquiste che avverranno sono legate a questa mutazione antropologica di questi anni, dove e soprattutto e innanzi tutto non solo la donna ha mutato il suo carattere, ma ha fatto
parallelamente mutare carattere anche all’uomo. Col ’72, infatti, si sono spente le ultime manifestazioni della contestazione, ed è calata
anche la spavalderia, l’arroganza e l’egocentrica opinione che l’uomo aveva di se stesso. Le donne diventarono sempre più belle, sicure,
attraenti, eleganti, e se voleva l’uomo competere doveva adeguarsi agli stessi canoni. Il medioevo era finito>>. -
.forse alienalalessata , ma non è insoddisfatta (nel senso che non odia per niente gli uomini e della situazione se ne è fatta una ragione).
Per poliandria economica che intendi esattamente?
Per come la vedo io, lo sbocco successivo sarà il reddito di genere, già adottato in alcune regioni e battezzato "reddito di libertà".
Mi dispiace, non riesco a seguire il 3d in quanto non conosco minimamente né le persone né gli eventi citati.
Perché dovrei odiare gli uomini? :O. -
Eric Lauder+1 .
User deleted
forse alienalalessata , ma non è insoddisfatta (nel senso che non odia per niente gli uomini e della situazione se ne è fatta una ragione).
Per poliandria economica che intendi esattamente?
Per come la vedo io, lo sbocco successivo sarà il reddito di genere, già adottato in alcune regioni e battezzato "reddito di libertà".
La poliandria economica è quando una prende un assegno dai suoi ex, e ne ha più di uno.
In Cina c'è l'uso di dare la buonuscita alle ex.
Il cosiddetto reddito di libertà non prevede un percorso in un centro anti-violenza per accedervi, come vittima di violenza domestica?
Se è così allora è una nuova forma di assegno di mantenimento, perché una deve prima stare insieme ad un uomo per averlo. E scommetto che si somma con altri mantenimenti dovuti.... -
Eric Lauder .
User deleted
forse alienalalessata , ma non è insoddisfatta (nel senso che non odia per niente gli uomini e della situazione se ne è fatta una ragione).
Per poliandria economica che intendi esattamente?
Per come la vedo io, lo sbocco successivo sarà il reddito di genere, già adottato in alcune regioni e battezzato "reddito di libertà".
Mi dispiace, non riesco a seguire il 3d in quanto non conosco minimamente né le persone né gli eventi citati.
Perché dovrei odiare gli uomini? :O
Non ne ho idea, io parlavo di poliandria economica mica di odio.. -
+1 .
Non c'entro neppure con quell'argomento.
Lui era/è nullatenente.
Tutt'al più per mantenimento avrebbe potuto darmi qualche cartina di tabacco, toh.. -
.forse alienalalessata , ma non è insoddisfatta (nel senso che non odia per niente gli uomini e della situazione se ne è fatta una ragione).
Per poliandria economica che intendi esattamente?
Per come la vedo io, lo sbocco successivo sarà il reddito di genere, già adottato in alcune regioni e battezzato "reddito di libertà".
La poliandria economica è quando una prende un assegno dai suoi ex, e ne ha più di uno.
In Cina c'è l'uso di dare la buonuscita alle ex.
Il cosiddetto reddito di libertà non prevede un percorso in un centro anti-violenza per accedervi, come vittima di violenza domestica?
Se è così allora è una nuova forma di assegno di mantenimento, perché una deve prima stare insieme ad un uomo per averlo. E scommetto che si somma con altri mantenimenti dovuti...
di recente un avvocato abbastanza famoso ha proposto di introdurre questo strumento anche in Italia, mi pare che si chiami clean e qualcosa.
Sì, prevede la denuncia di violenze patite e la trafila dei cav o di qualche associazione femminista.
www.linterferenza.info/in-evidenza/clean-break/
Edited by Deusfur - 13/3/2021, 20:42. -
.
Qualunque visione che non sia orientata a ristabilire un'armonia tra uomini e donne è destinata a fallire. Il femminismo ha creato divisioni tra i sessi e sostenere queste divisioni rafforza il femminismo, non solo a un remoto livello politico: l'egoismo, il consumismo nelle relazioni sono i frutti velenosi del femminismo e in generale dell'anarchia del '68 che ha dato un'accelerazione formidabile all'ipergamia.
E' necessario opporsi con fermezza a ogni forma di privilegio femminile, ma senza una proposta credibile e coerente per una società migliore si creerà un caos voluto e facilmente gestibile dal potere.. -
Eric Lauder+1 .
User deleted
Qualunque visione che non sia orientata a ristabilire un'armonia tra uomini e donne è destinata a fallire. Il femminismo ha creato divisioni tra i sessi e sostenere queste divisioni rafforza il femminismo, non solo a un remoto livello politico: l'egoismo, il consumismo nelle relazioni sono i frutti velenosi del femminismo e in generale dell'anarchia del '68 che ha dato un'accelerazione formidabile all'ipergamia.
E' necessario opporsi con fermezza a ogni forma di privilegio femminile, ma senza una proposta credibile e coerente per una società migliore si creerà un caos voluto e facilmente gestibile dal potere.
Questo mi sembra un approccio costruttivo e interessante.
Io al momento non conosco nessuno che abbia illustrato una proposta credibile e coerente per una società migliore ma magari è un mio limite.
Se tu conosci qualcuno che ha una simile proposta: ben venga, sarebbe interessante conoscerlo e discutere dei dettagli con lui.
Poter discutere ampiamente e liberamente dei dettagli è indispensabile perché ovviamente per funzionare una simile proposta non dovrebbe avere grosse ed evidenti falle e dovrebbe essere avanzata con grande coerenza ed onestà intellettuale: deve suonare plausibile, fattibile e risultare convincente per tante persone - non necessariamente per la maggioranza ma almeno per una notevole minoranza. E l'unico modo per testarla in tal senso è la libera discussione dei suoi dettagli presso una platea aperta a tutti i contributi: in tal modo si evidenziano punti di forza ed eventuali pecche della proposta..
Chiarezza sulla questione Lauder, Rino Dalla Vecchia, Stasi, Santiago |
Web