-
| .
|
Senior Member
- Group
- Amministratore
- Posts
- 33,081
- Reputation
- +13,213
- Status
- Anonymous
|
|
| .
|
-
| .
|
Senior Member
- Group
- Amministratore
- Posts
- 33,081
- Reputation
- +13,213
- Status
- Anonymous
|
|
L'ho riletto poco fa e ne pubblico qui alcune parti.
«[Christine] Rottenberg descrive i tratti distintivi del neoliberalismo in modo non dissimile da quello di molti autori marxisti*. In particolare sottolinea che:
1) mentre il liberalismo classico si fondava sulla separazione fra sfera pubblica e sfera privata, il neoliberalismo tende a erodere il confine fra tali sfere nella misura in cui “esporta” la razionalità economica in tutti gli ambiti della vita, riducendo le persone a “capitale umano”;
2) il neoliberalismo produce soggetti imprenditorializzati (diventa imprenditore di te stesso!) orientati a “investire” su di sé e resi responsabili del proprio benessere (la cura di sé come terapeutizzazione del soggetto, che è chiamato a “imparare a essere felice” e a occuparsi del proprio stato emotivo);
3) il neoliberalismo produce soggetti radicalmente individualizzati che competono gli uni con gli altri per “ottimizzare” il proprio capitale umano e organizzare la propria vita in base al calcolo razionale del rapporto costi/benefici.» (Carlo Formenti, http://www.linterferenza.info/contributi/p...xOm3aLqlV7sqD60)
(*) La descrizione più approfondita della costruzione del nuovo soggetto lavorativo da parte del neoliberalismo si deve probabilmente a P. Dardot, C. Laval, LA NUOVA RAGIONE DEL MONDO. CRITICA DELLA RAZIONALITA' NEOLIBERISTA, DeriveApprodi, Roma 2013.
|
|
| .
|
1 replies since 17/5/2021, 22:18 342 views
.